tag:blogger.com,1999:blog-25060104593921737422024-02-19T16:31:34.400+01:00La Torta PendenteKa'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.comBlogger224125tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-78388902438406019122013-06-17T13:25:00.001+02:002013-10-23T21:54:16.742+02:00Torta Rovesciata Ricotta e Cioccolato (anche senza glutine).Buongiorno, oggi a Pisa si festeggia San Ranieri il Santo Patrono, ieri c'è stata la meravigliosa Luminara, se non la conoscete fate un giro in rete a vedere di che cosa si tratti, ieri è stata magnifica, coronata da fuochi artificiali fuori dal comune... Se vi piacerà non vi resta che programmare di venire a vederla il prossimo anno a vederla!<br />
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<a href="http://media-cache-ec3.pinimg.com/550x/f7/97/f5/f797f509e115faf0fb66508999bbbe38.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec3.pinimg.com/550x/f7/97/f5/f797f509e115faf0fb66508999bbbe38.jpg" width="426" /></a></div>
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Ma venendo alla nostra cucina, oggi vi propongo una torta speciale, comodo buona e veloce, non l'ho inventata io, molti l'avranno già vista dalla <a href="http://www.antroalchimista.com/2013/03/torta-rovesciata-alla-ricotta-con-gocce.html">bravissima Laura</a> o ancora prima da chi è stata tra le prime a proporla in rete : <a href="http://polpettaperfetta.blogspot.it/2009/01/torta-rovesciata-alla-ricotta-e-gocce.html">Serena</a>. Io non ho mai conosciuto Serena, ho scoperto il suo blog tramite Laura, quando ho iniziato a girare tra le pagine de <a href="http://polpettaperfetta.blogspot.it/">La Polpetta Perfetta</a> ho scoperto ricette molto personali, scelte e pubblicate con cura... spero che Serena ovunque sia approvi la mia replica... </div>
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<span style="color: #bf9000;">Ingredienti </span>( x una teglia da 20 cm di diam.)<span style="color: #bf9000;">:</span></div>
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ripieno:</div>
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<br /></div>
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250 g di ricotta<span style="color: #bf9000;">*</span>,</div>
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un tuorlo,</div>
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3 cucchiai di zucchero,</div>
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gocce di cioccolato (io mezza tavoletta a pezzetti),</div>
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un goccio di liquore (io brandy);</div>
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per il guscio di pds:</div>
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<br /></div>
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2 uova,</div>
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62,50 g di farina<span style="color: #bf9000;">**</span></div>
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(io 30 g di farina e 30 g di fecola),</div>
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62,50 g di zucchero</div>
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(60 g di zucchero),</div>
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buccia di limone bio grattugiata.</div>
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<br /></div>
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<span style="color: #bf9000;">*</span>meglio il tipo un po' più asciutto, la mia era molto cremosa e la crema è venuta un po'troppo morbida</div>
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<span style="color: #bf9000;">**</span>versione senza glutine farina di riso e fecola garantite g.f.</div>
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<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span></div>
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per prima cosa ungete la teglia con abbondate burro e coprite solo il fondo con un cerchio di carta forno, adagiatelo sul fondo ben tesato e imburrate anch'esso, io poiché faceva caldo l'ho riposto in frigo, preparate la crema con la ricotta, lo zucchero, il tuorlo, il liquore e le gocce di cioccolato, mettete in frigo. Poi con le fruste montate le uova intere con lo zucchero, unite poi con una spatola la farina e fecola mescolate, facendole cadere da un setaccio, siate delicate per non smontare le uova aromatizzate con la buccia. Prendete la teglia e versate dentro la crema di ricotta, avendo cura di lasciare lo spazio di un dito libero tra la crema e il borgo della teglia, versate sopra il pan di spagna e livellate bene con una spatola, ponete in forno caldo a 180° per 40 minuti circa. Fate raffreddare e capovolgete su un piatto. </div>
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<span style="color: #bf9000;">Idea in più:</span></div>
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<li>provate a sostituire la farina con 15/20 g di cacao,</li>
<li>se non amate il cioccolato, utilizzate qualche frutto di bosco o amarena sciroppata</li>
<li>con il caldo conservatela in frigo, quando la servite sarà fresca e goduriosa.</li>
</ul>
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Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-10482057634169085222013-06-06T13:07:00.001+02:002016-10-11T12:32:47.967+02:00La semplicità: Budino di Latte <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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E allora che mi dite?! Il caldo che per ora pare arrivato, magari tra un po'sarà inevitabilmente troppo?! Io aspetto con ansia quel momento... Vado e vengo da questo blog manco fosse un albergo, lo so non è una cosa positiva, ma l'insoddisfazione e l'irrequietudine non mi danno modo di fare altro... in cucina sto combinando un disastro appresso all'altro...oggi perciò vi presento un dolcino a prova di incapace-sfortunato in cucina: il budino di latte. Adoro i budini mi piacciono un sacco non so perché mi piacciono così freschi e vellutati... Questo in particolare è semplicissimo, pochi ingredienti per un dessert che a me ha soddisfatto molto, sembrava panna cotta, ma della panna neanche l'ombra... e visto che l'estate prima o poi arriverà non è male risparmiare qualche caloria...<br />
<br />
<br />
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<a href="http://media-cache-ec3.pinimg.com/550x/17/52/38/17523848ae905248ff0a4fb5b1c460dd.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://media-cache-ec3.pinimg.com/550x/17/52/38/17523848ae905248ff0a4fb5b1c460dd.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti:</span><br />
<br />
per il budino<br />
<br />
500 ml di latte intero (io bio di alta qualità),<br />
40 g di amido di mais*,<br />
30 g di zucchero vanigliato*;<br />
<br />
per accompagnare:<br />
<br />
pesche fresche o sciroppate*,<br />
amarettini*.<br />
<br />
Se i prodotti contrassegnati con * sono garantiti senza glutine il dolce sarà adatto anche ai celiaci.<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
in una pentolina stemperare l'amido di mais con il latte freddo, sciogliervi dentro anche lo zucchero, mettere sul fuoco e portare a a ebollizione mescolando ci continuo, far bollire per 3 minuti, mettere in quattro tazze o bicchieri. Far raffreddare dapprima a temperatura ambiente poi in frigo, servire con le pesche tagliate e gli amarettini sbriciolati.<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Consigli:</span><br />
<br />
il budino di latte è buono da solo, ma è molto versatile e si può variare con molteplici aromi e accompagnamenti.<br />
<br />
<br />Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-24959233112400011532013-05-30T21:38:00.000+02:002017-02-16T19:45:19.743+01:00Olive in Crosta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUnkFMaUp8gUg24-vJDD2kGz1QqwWPf6OiZuTeKKHmcIT8TrM7GDgEZDMkL-WsxKBYW7ZNrqU_CfDK3K1RsfFhimLRuVmVqwzwTD7G4jEQJcBKDczYIK5-J1e5xGCSWpppxL7tL0CASEQ/s1600/OliveCrosta1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUnkFMaUp8gUg24-vJDD2kGz1QqwWPf6OiZuTeKKHmcIT8TrM7GDgEZDMkL-WsxKBYW7ZNrqU_CfDK3K1RsfFhimLRuVmVqwzwTD7G4jEQJcBKDczYIK5-J1e5xGCSWpppxL7tL0CASEQ/s640/OliveCrosta1.jpg" width="480" /></a></div>
La nostra grande amica Artù del blog, appunto, La Casa di Artù festeggia i due insieme a noi e ci invita uno splendido party tutti insieme, ovvero l'<a href="http://lacasadi-artu.blogspot.it/2013/05/happy-blog-party-festeggiamo-il-mio.html">Happy Blog Party</a> . Ognuno di noi può portare qualcosa e io ci tengo farvi assaggiare queste splendide e famosissime olive in crosta di Nadia Ambrogio, forse le conoscerete già, se non le avete mai assaggiate vi invito a prepararle perché sono splendide, deliziose, sfiziose, una tira l'altra, la dose che vi dò è per circa 18 olive, a me ne è venuta qualcuna di meno perché evidentemente ho messo un po'più di pasta ed erano buonissime lo stesso... Le ho preparate la sera prima, le ho lasciate riposare tutta la notte in frigo e poi la mattina le ho cotte, sono fantastiche con un bel bicchiere di bianco fresco, sono ottime anche per il pic-nic di Pasquetta!!! Per qualche consiglio in più leggete il post su <a href="http://aniceecannella.blogspot.it/2009/09/olive-in-crosta.html">Anice e Cannella</a>! Non vi resta che provarle e un consiglio fate subito doppia dose o tripla!!!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja9oIz00pmTrz0DGkeIz89S-1F84sm53aVXe6vTAbrqeCw0yQrUARF9PkT5pfTqtdtxlcfsXJCZB_QWW6P9mSCxyOjsWRWtUL_cCHk3wPrSsjoJu2qpUiJzMc4gsk-g6yGUTFxjPIDXnI/s1600/OliveCrosta2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja9oIz00pmTrz0DGkeIz89S-1F84sm53aVXe6vTAbrqeCw0yQrUARF9PkT5pfTqtdtxlcfsXJCZB_QWW6P9mSCxyOjsWRWtUL_cCHk3wPrSsjoJu2qpUiJzMc4gsk-g6yGUTFxjPIDXnI/s640/OliveCrosta2.jpg" width="640" /></a></div>
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<span style="color: #bf9000;">Ingredienti </span>(per 18 olive circa)<span style="color: #bf9000;">:</span></div>
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circa 18 olive verdi snocciolate (ho preso quelle medie),</div>
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50 g di farina,<br />
30 g di parmigiano grattugiato,</div>
<div>
30 g di burro,</div>
<div>
1 cucchiaio di acqua ghiacciata.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhk3OUqF4qCaR5vd13VH99JtstPdIrH67xQoaJJYO_chvUxpuzO40a9PCsqs9uCMHF9INWSafl1c15SKTdK5yFXBPO3Psu1lLxaXx0Js1ikr0_ZwZHx07wa9pIEtNfLwtrogu0IF1u64ew/s1600/OliveCrosta3.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhk3OUqF4qCaR5vd13VH99JtstPdIrH67xQoaJJYO_chvUxpuzO40a9PCsqs9uCMHF9INWSafl1c15SKTdK5yFXBPO3Psu1lLxaXx0Js1ikr0_ZwZHx07wa9pIEtNfLwtrogu0IF1u64ew/s640/OliveCrosta3.jpg" width="480" /></a></div>
<div>
impastate la farina con il burro nel mixer (io ho utilizzato una forchetta, come l'antichi!), unite il cucchiaio d'acqua e il parmigiano grattugiato, terminate d'impastare e ponete il panetto a riposare in frigo per 30 minuti. Scolate le olive e asciugatele benissimo, prendete una porzione di impasto appiattitela su un piano leggermente infarinato e con questa avvolgete l'oliva bene bene, quando avete terminato di avvolgerle tutte, disponetele dentro una teglia foderata di carta forno e mettetele in frigo per almeno 2 ore, però come vi ho detto io le ho lasciate in frigo tutta la notte, cosa che è molto comoda, perché si possono preparare in anticipo e cuocere all'ultimo. Trascorso il riposo ponetele in forno caldo a: 170° per 10/12 minuti ca, a 180° per 15 minuti circa, comunque vanno controllate. </div>
<div>
<br />
<br />
<br />
Allora ci vediamo tutti a Camelot, no?!<br />
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<a href="http://media-cache-ec3.pinimg.com/550x/9e/ea/ed/9eeaedc5425b4ee9f2daca1a9efe987d.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://media-cache-ec3.pinimg.com/550x/9e/ea/ed/9eeaedc5425b4ee9f2daca1a9efe987d.jpg" /></a></div>
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Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com34tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-91196939133515993012013-04-22T14:35:00.000+02:002013-04-22T14:35:02.146+02:00Spaghetti al Pesto di mandorle e Pistacchi e Pomodorini e un pomeriggio da raccontare...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Buon Pomeriggio Amici, oggi si riparte con una nuova settimana, che però si preannuncia più leggera, in virtù del ponte del 25 Aprile, avete già programmi?! Ma vi voglio raccontare di ieri pomeriggio, infatti, ho partecipato a un bellissimo corso di fotografia, il primo in vita mia, tenuto dalla carinissima <a href="http://iocomesono-pippi.blogspot.it/">Laura</a>... Era da tempo che mi crucciavo per le mie foto, così quando ho visto che Laura teneva un corso a Pisa mi sono fiondata, ho capito che ho tutto da imparare, ma grazie alle spiegazioni posso iniziare a muovermi con cognizione di causa, ora non mi resta che studiare e sperimentare, ho conosciuto molte simpatiche colleghe blogger, che spero di nuovo di aver l'occasione di rincontrare!!!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ak1.pinimg.com/550x/fb/f4/5c/fbf45c5114ac29175d4d3d6a0e1e524e.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ak1.pinimg.com/550x/fb/f4/5c/fbf45c5114ac29175d4d3d6a0e1e524e.jpg" width="426" /></a></div>
Venendo alla ricetta di oggi, vi ho già parlato della <a href="http://www.tenutabiogambino.it/">Tenuta Bio Gambino</a>, dalla quale mi rifornisco di stupendi agrumi bio, mi ha fatto anche conoscere <a href="http://www.scyavuru.com/home.html">Scyavuru</a>, che produce deliziose confetture, marmellate, creme spalmabili e anche stupendi pesti, io ho provato quello di <a href="http://www.scyavuru.com/pesti.html">mandorle e pistacchi</a> che, su suggerimento loro, ho utilizzato insieme a dei pomodorini pachino freschi, è venuta fuori una pasta da leccarsi i baffi!!!<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti </span>(non metto dosi)<span style="color: #bf9000;">:</span><br />
<br />
spaghetti,<br />
pomodorini,<br />
pesto di mandorle e pistacchi,<br />
aglio,<br />
olio,<br />
zucchero,<br />
sale.<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
mettete l'acqua per la pasta, intanto lavate e tagliate a metà i pomodorini, che metterete dentro una larga padella, dove avrete fatto soffriggere un po' di olio con l'aglio, fate cuocere i pomodorini salandoli, se necessario aggiungete poca poca acqua, quando l'acqua bolle, salatela e calate la pasta, intanto in una larga terrina mettete il pesto e scioglietelo con un po' di acqua di cottura della pasta, regolate di sale il sugo, se fosse un po' acido aggiungete una presa di zucchero. Quando la pasta è cotta, scolatela e saltatela nel sugo, indi versatela nella ciotola con il pesto mescolate bene e servite subito!Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-5302789050020893182013-04-19T12:13:00.001+02:002016-10-11T12:33:43.956+02:00Budino al Cocco, un peccato veniale per la linea!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ak1.pinimg.com/550x/0c/12/14/0c1214cb8267a5ba5b078bbfbf9a281a.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://media-cache-ak1.pinimg.com/550x/0c/12/14/0c1214cb8267a5ba5b078bbfbf9a281a.jpg" width="426" /></a></div>
E siamo a venerdì, a ridosso di un fine settimana, che manco a dirlo si preannuncia freddino e piovoso... Ma non lasciamoci ingannare il caldo è in agguato e con esso i vestiti leggeri che lasciano impietosamente vedere i rotolini invernali...ma possiamo tormentarci con la dieta e rinunciare a tutto?! Proprio no! Vi propongo allora un budino fresco, che sa di estate appaga la voglia di un dolcino, ma non attenta troppo alla linea!!! Armatevi di cucchiaino e via alla ricetta!<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti </span>(per 2 pers.)<span style="color: #bf9000;">:</span><br />
<br />
250 ml di latte,<br />
20 g di amido di mais*,<br />
2/3 cucchiai rasi di cocco rapé*,<br />
1 cucchiaio di zucchero di canna,<br />
2 g di colla di pesce*,<br />
un pezzetto di stecca di vaniglia o qualche goccia di aroma vaniglia*.<br />
<br />
Se gli ingredienti contrassegnati da * sono garantiti senza glutine, o comunque presenti sul prontuario dell'AIC, la ricetta è adatta anche ai celiaci.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec3.pinimg.com/550x/34/4a/ea/344aeafc112e9b56eeec1edd73ad819b.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://media-cache-ec3.pinimg.com/550x/34/4a/ea/344aeafc112e9b56eeec1edd73ad819b.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;"><br /></span>
<span style="color: #bf9000;"><br /></span>
<span style="color: #bf9000;"><br /></span>
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
mettete ad ammollare la colla di pesce in acqua fredda, in un pentolino setacciate l'amido, unite poi lo zucchero e la farina di cocco, stemperate col latte, facendo attenzione a non formare grumi, mettete sul fuoco con i semini di vaniglia e portate a ebollizione sempre mescolando, indi fate cuocere per 2/3 minuti, trascorso questo tempo, spegnete il fuoco, (se utilizzate l'aroma di vaniglia unitelo ora) fate raffreddare un po', sempre rimestando, ora unite la colla di pesce strizzata, fatela sciogliere bene, dividete il composto in due ciotoline. Fate raffreddare, dapprima a temperatura ambiente per 30 minuti, poi per 2 ore in frigo.Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-31007567868206016192013-04-17T12:29:00.001+02:002013-04-17T12:53:04.175+02:00Ciambellone 4/4 alla Panna Montata, variegato al caffè<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ak1.pinimg.com/550x/36/e9/95/36e995586ca50b4d69a91e7c4dcb8b7b.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ak1.pinimg.com/550x/36/e9/95/36e995586ca50b4d69a91e7c4dcb8b7b.jpg" width="426" /></a></div>
Buon Mercoledì! Finalmente la primavera è arrivata e ce la godiamo proprio tutta e speriamo non ci abbandoni più... Per quanto riguarda me ogni tanto appaio, spesso scompaio, ma la ricetta di oggi non potevo non condividerla con voi, pochi giorni fa ho acquistato il fornetto Versilia, dopo aver visto la splendida ciambella preparata da <a href="http://nuvoledifarina.blogspot.it/2013/04/torta-vegan-agli-agrumi-e-cioccolata-in.html">Stefania</a>. Ora si sa che il forno consuma parecchia elettricità, le bollette sono sempre più alte e, a volte, si rinuncia ad accenderlo proprio per risparmiare qualcosina, con questo fornetto che si utilizza semplicemente sul fornello si risparmia qualche euro e non si rinuncia a un bel dolcetto per la colazione, mi tornerà comodo anche in estate, quando accendere il forno è un patimento... L'ho provato la prima volta con una semplice sette vasetti, ma ieri mi sono lanciata in un esperimento ed ecco qui il risultato un ciambellone alto, soffice e profumato... Ho utilizzato la panna montata per dargli morbidezza, l'ho sperimentata non l'avevo mai utilizzata così e ho proceduto a fare una quattro quarti... ne volete una fetta?!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ak0.pinimg.com/550x/b6/a8/b6/b6a8b63b49c846cf49bd2fd0624a8e85.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ak0.pinimg.com/550x/b6/a8/b6/b6a8b63b49c846cf49bd2fd0624a8e85.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti</span> (teglia da 24 o 26 cm di diam.)<span style="color: #bf9000;">:</span><br />
<br />
(per la 4/4 si pesano le uova e si mette lo stesso peso degli altri ingredienti)<br />
<br />
4 uova (250 g),<br />
250 g di farina,<br />
250 g di zucchero,<br />
250 g di panna da montare,<br />
5 cucchiaini colmi di caffè liofilizzato,<br />
1 bustina di lievito,<br />
1 cucchiaio di liquore (io brandy),<br />
vaniglia o aroma.<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
tenete da parte un cucchiaio di panna, montate la restante e conservatela in frigo, fate scaldare il cucchiaio di panna e scioglietevi dentro il caffè liofilizzato, in una ciotola ponete le uova intere con lo zucchero e montate bene per 5 minuti, successivamente unite la farina e il lievito setacciati a poco a poco dal basso verso l'alto, aromatizza con la vaniglia e con il liquore, ora a più riprese sempre delicatamente unite la panna montata, imburrate e infarinate una teglia versatevi dentro 3/4 dell'impasto, alla parte rimanente aggiungete la panna al caffè, poi versate il tutto sull'altro impasto già nella teglia. Se utilizzate il fornetto versilia, coperchiate e mettete sul fornello più piccolo al minimo per 45/50 minuti. In forno tradizionale 40 minuti a 180°.Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-41414379736655689842013-01-30T17:47:00.000+01:002013-01-30T17:47:20.391+01:00Spaghetti Integrali all'Arancia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec2.pinterest.com/upload/208432288976387341_22dOWX2Q_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec2.pinterest.com/upload/208432288976387341_22dOWX2Q_c.jpg" width="426" /></a></div>
Carissimi Amici e Amiche,<br />
non vi ho abbandonato, sono solo in pausa, m'è capitato spesso in questi ultimi periodi vuoi per lo studio vuoi per il lavoro... Ora, invece, m' è presa male per il blog... i motivi sono tanti... il primo e il più importante è quello che non trovo ricette degne di essere pubblicate, sì io sono di quelle che pensano che i blog debbano apportare qualcosa di nuovo o, perlomeno, qualcosa di qualità, a mio modesto parere, non ha senso pubblicare determinate cose... ognuno è libero di farlo, ma a me non va... Questa voglia di fare della pubblicazione curate si scontra con i pochi strumenti a disposizione e la poca possibilità di sperimentare dovuta a questioni logistiche con le quali preferisco non annoiarvi... Non da ultimo vorrei seguire qualche corso che mi insegnasse qualche cosa delle molte che non so, così da poter fare pubblicazioni, se non con novità, almeno di qualità!<br />
Ma abbandoniamo queste mie perplessità e passiamo alla ricetta odierna, che non è complicata, non è nuova, ma è profumata, grazie alle ottime arance che utilizza, quali sono?! Ma quelle della <a href="http://www.tenutabiogambino.it/">Tenuta Bio Gambino</a> , ovviamente! Provatele e non le abbandonerete più!<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec6.pinterest.com/550/3c/2a/d9/3c2ad9a57b8a08385c13825130f71c6e.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec6.pinterest.com/550/3c/2a/d9/3c2ad9a57b8a08385c13825130f71c6e.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti</span> (x 2 pers.)<span style="color: #bf9000;">:</span><br />
<br />
200 g di spaghetti integrali bio,<br />
2 arance assolutamente bio,<br />
300 g di gamberi, già puliti (anche surgelati),<br />
olio evo,<br />
1 spicchio d'aglio,<br />
1 bicchierino di brandy,<br />
sale,<br />
pepe misto appena macinato.<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
mettete l'acqua sul fuoco, prendete le due arance e pelatele a vivo, di una prelevare la scorza solo la parte colorata. Quando l'acqua bolle salatela e buttate gli spaghetti. In una larga padella mettere un cucchiaio di olio evo e uno spicchio d'aglio, fate soffriggere, unite poi le arance, metà delle zeste e i gamberi, fate cuocere pochi minuti (se usate quelli surgelati ovviamente occorrerà un po'di più), poco prima della fine della cottura sfumate col brandy, scolate la pasta e fatela saltare unendo anche le altre zeste, servite subito!<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Consiglio:</span><br />
<br />
gli ingredienti sono pochi sceglieteli di qualità certificata, le arance devono essere d'obbligo bio, ma se riusciste a utilizzare anche una pasta bio e un olio bio; potete trovarne uno ottimo e delicato sempre presso la <a href="http://www.tenutabiogambino.it/">Tenuta Bio Gambino</a><br />
<br />Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-89558185702175905242013-01-09T22:13:00.000+01:002013-01-16T10:58:41.652+01:00Per il Mercoledì Social, un altro tuffo negli Anni Ottanta: Farfalle alle 3 P<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec3.pinterest.com/upload/208432288976221915_pXfybCFP_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec3.pinterest.com/upload/208432288976221915_pXfybCFP_c.jpg" width="426" /></a></div>
Ho già detto <a href="http://latortapendente.blogspot.it/2013/01/i-magnifici-anni-ottanta-tavola-pesce.html">nel post in cui ho pubblicato il pesce finto</a> che conosco molto bene gli anni ottanta, sono quelli che mi hanno visto nascere e poi crescere...benché fossi piccola ho dei ricordi nitidi di molto di ciò che andava di moda, sia nell'abbigliamento sia nel cibo...Ho testé accennato al fatto che in quegli anni si amasse condire tutto con abbondante panna, soprattutto i primi. Tra i questi erano i tortellini che abbandonavano i più tradizionali brodo e ragù per coprirsi di panna. Queste farfalle alle 3 P che vi propongo oggi ricordo era presente su uno di quegli inserti di ricette, ricordate il settimanale Intimità, sì era proprio su quel giornale! Ora bando alle ciance e tuffiamoci nella panna!!! anche questa ricetta partecipa al <a href="http://www.muffinedintorni.it/">Mercoledì Social</a> , organizzato ogni mercoledì da Cecilia e Micol, se volete fare un viaggio nella tavola di quegli anni leggete il loro post!<br />
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<br /></div>
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<span style="color: #bf9000;">Ingredienti </span>(per 2 pers.):</div>
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<br /></div>
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160 g di farfalle,</div>
<div>
1 fetta spessa di prosciutto cotto a dadini,</div>
<div>
100 g ca di piselli lessi,</div>
<div>
100 ml di panna,</div>
<div>
sale.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span></div>
<div>
<br /></div>
<div>
lessate la pasta, quando è cotta scolatela, lasciando da parte un po' di acqua di cottura, dato che la panna tende sempre un po' ad asciugare, conditela coi piselli, il prosciutto a dadini e la panna, servite subito!</div>
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</div>
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<span style="color: #bf9000;">Consiglio:</span></div>
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<br /></div>
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io per rendere più leggero questo piatto ho utilizzato una panna allo yogurt, dopo le abbuffate natalizie ho preferito tagliare un po' le calorie, ma una volta ogni tanto la panna ce la possiamo concedere!</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-22049782079206427572013-01-09T18:27:00.000+01:002013-01-16T10:54:22.515+01:00Per Il Mercoledì Social, I Magnifici Anni Ottanta a Tavola: Pesce Finto rulez!!!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec5.pinterest.com/upload/208432288976220804_zddNKVD8_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec5.pinterest.com/upload/208432288976220804_zddNKVD8_c.jpg" width="426" /></a></div>
Sono figlia degli anni Ottanta, ricordo le spallotte, le felpe extra large i jeans alla caviglia, a volte con la banda laterale... Alle massaie non era richiesto di passare in cucina ore e ore, anzi faceva figo utilizzare i primi preparati che abbreviavano i tempi di confezionamento dei piatti, era l'epoca dei primi bastoncini di pesce, i primi sofficini et similia, ma anche in quegli anni c'erano, come tutte le epoche, dei capisaldi uno di questi era la panna che invadeva tutti i piatti, partiva dagli antipasti fino al dolce, pennette alla vodka e pannacotta vi dicono niente?! Ma anche la maionese mica stava a guardare che anni ottanta sarebbero senza i gamberetti in salsa cocktail, il vitel tonnée o il mitico pesce finto?! Ve li ricordate quegli stampi di rame a forma di pesce o proprio quei bei pescioni che facevano bella mostra di sé sulle tavole all'epoca, il massimo era quando venivano anche gelatinati?! Io non posseggo lo stampo ma mi sono adoperata a prepararlo a dargli una forma credibile, mettendo la giusta dose di maionese, è un piatto buono, non stucchevole, niente male insomma, certo la sua forma e il suo nome sono un po' demodé!<br />
Questa ricetta partecipa al <a href="http://www.muffinedintorni.it/">Mercoledì Social</a> organizzato dalle nostre amiche Cecilia e Micol che oggi ha, come tema, i favolosi anni ottanta!!!<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti:</span><br />
<br />
4 patate medie,<br />
2 scatolette di tonno piccole (o una grande),<br />
un terzo di tubetto di maionese,<br />
7/8 capperi dissalati,<br />
sale,<br />
cetriolini per decorare,<br />
un'oliva.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec4.pinterest.com/upload/208432288976220816_MjEM5F2i_c.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="http://media-cache-ec4.pinterest.com/upload/208432288976220816_MjEM5F2i_c.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
fate bollire le patate, quando sono cotte, schiacciatele, unite il tonno, mescolate bene per amalgamare, aggiustate di sale, aggiungete i capperi tritati, lavorate aggiungendo la maionese poco alla volta in modo che possiate mettere solo quella che basta senza eccedere nella sua quantità. Prendete l'impasto e disponetelo su un piatto ricreando la forma di un pesce. Decorate con i cetriolini per le squame e l'oliva per l'occhio! Riponete in frigo fino al consumo.<br />
<br />Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-60599271928118361392012-12-14T11:10:00.001+01:002012-12-14T11:14:12.689+01:00Cioccolata Calda, avvolgente e speziata (senza glutine*)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec2.pinterest.com/upload/208432288976045110_GKzCrhxG_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec2.pinterest.com/upload/208432288976045110_GKzCrhxG_c.jpg" width="426" /></a></div>
Siamo a venerdì, l'atmosfera natalizia ormai, nolenti o volenti, ci avvolge... Il freddo anche non manca, scusa ottima per spazzolarsi qualche cioccolata calda...Quella che propongo è molto densa e speziata, potete mettere tutte e quattro spezie oppure solo quelle che vi piacciono e se la accompagnate con la panna è il top, ci vuole pochissimo a prepararla, abbandonate le bustine già pronte, troppo ricche di zuccheri e di ingredienti in più...<br />
<span style="color: #bf9000;"><br /></span>
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti </span>(per una tazza o per due tazzine)<span style="color: #bf9000;">:</span><br />
<br />
160 ml di latte,<br />
4- 5 cucchiaini** di ottimo cacao,<br />
2 cucchiaini** colmi di amido di mais,<br />
2 cucchiaini** rasi di zucchero a velo vanigliato,<br />
1 o 2 quadretti di cioccolato fondente,<br />
nelle dosi e proporzioni preferite cannella, cardamomo, noce moscata e zenzero in polvere.<br />
<br />
*per far sì che sia senza glutine che tutti gli ingredienti siano garantiti come tali o dalla spiga sbarrata oppure dalla loro presenza sul prontuario dell'AIC.<br />
<br />
**da caffé<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;"><br /></span>
<span style="color: #bf9000;"><br /></span>
<span style="color: #bf9000;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec6.pinterest.com/upload/208432288976045111_FlWAtNcO_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec6.pinterest.com/upload/208432288976045111_FlWAtNcO_c.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
setacciate cacao, amido e zucchero a velo in un pentolino, aromatizzate con le spezie, secondo le vostre preferenze, stemperate con il latte, mettete sul fuoco e portate a bollore, aggiungete uno o due quadretti di cioccolato, fate cuocere per qualche minuto fino alla densità desiderata, servite calda e fumante!<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Consigli:</span><br />
<br />
<ul>
<li>la dose di zucchero e minima, se amate le cose più dolci, raddoppiate,</li>
<li>se volete qualche caloria in meno eliminate pure il cioccolato,</li>
<li>potete sostituire il cioccolato fondente con quello al latte.</li>
</ul>
<br />
<ul>
</ul>
Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com22tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-66780187054837263722012-12-12T09:15:00.002+01:002012-12-14T10:17:29.941+01:00Vellutata di Finocchi per andare un po' controcorrente!Il periodo al quale ci stiamo affacciando è il più ricco di calorie dell'anno, grandi mangiate in famiglia, dolci a volontà, frutta secca come se non ci fosse un domani e via dicendo... non sono certo qua per dirvi di far dieta, ci mancherebbe! Oggi, però, vi voglio suggerire questa vellutata, perché può tornare utile in questo periodo di tour de force alimentare, può essere un pasto leggero per mettere a tacere qualche senso di colpa di troppo oppure per una sera che avete zero voglia di cucinare...è buonissima, delicata e rapidissima, può essere arricchita in diversi modi, io vi dò la versione base!<br />
Ho saputo proprio poco fa che oggi è un giorno importante per la Cabala, è un giorno di purificazione dell'anima, ovviamente per chi ci crede, se voi non ci credete potete, comunque purificare il corpo con questa vellutata!<br />
<div>
<br /></div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec3.pinterest.com/upload/208432288976033137_k3T6mbtO_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec3.pinterest.com/upload/208432288976033137_k3T6mbtO_c.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti </span>(per 2 pers.)<span style="color: #bf9000;">:</span></div>
<div>
<br /></div>
<div>
3 finocchi di media grandezza,</div>
<div>
1/4 di cipolla bianca,</div>
<div>
brodo vegetale o</div>
<div>
acqua e un po' di brodo granulare,</div>
<div>
sale,</div>
<div>
olio evo.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span></div>
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<br /></div>
<div>
mondate, lavate e tagliate a pezzetti i finocchi e la cipolla, mettete tutto in una casseruola, salate e aggiungete un bicchiere e mezzo d'acqua e un cucchiaino di brodo granulare oppure un bicchiere mezzo di brodo vegetale, fate cuocere per 15 minuti ca, il tempo di cottura dipende da quanto sono piccoli i pezzi di finocchio. Quando è cotto, frullate il tutto col minipimer, servite con un filo d'olio evo.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<span style="color: #bf9000;">Idee in più:</span></div>
<div>
<ul>
<li>se volete potete fare soffriggere la cipolla, sarà un po' meno salubre, ma più gustosa;</li>
<li>potete insaporire con una macinata di pepe nero, ma sappiate che provoca un po' di ritenzione idrica;</li>
<li>una spolverata di grana grattugiato, a chi piace, dà sempre quel tocco in più.</li>
</ul>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-59961485463985589722012-12-07T10:19:00.002+01:002012-12-07T10:19:42.692+01:00Gnocchi di Semolino Lessi allo Speck<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec5.pinterest.com/upload/208432288976001150_w3V05zLz_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec5.pinterest.com/upload/208432288976001150_w3V05zLz_c.jpg" width="426" /></a></div>
Buon Venerdì! Domani è l'8 dicembre e si entra a tutti gli effetti nel periodo di Natale: alberi, lucine, presepi, decorazioni, panettoni, pandori, torroni e freddo, quello fa molto natale e anche quest'anno è arrivato!<br />
Il piatto di oggi è molto adatto a questo periodo, è un primo delicato e saporito al tempo stesso, di solito preparavo gli gnocchi alla romana al forno, ma questa volta ho pensato di lessarli e devo dire che l'esperimento è riuscitissimo, insomma vi ho dato un'idea per pranzo della domenica!<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti:</span><br />
<br />
250 g di semolino,<br />
1 l di latte,<br />
2 tuorli,<br />
20 g di burro,<br />
4 cucchiai di grana grattugiato,<br />
70 g di speck,<br />
pepe nero,<br />
noce moscata,<br />
sale;<br />
<br />
per condire:<br />
<br />
burro fuso,<br />
rosmarino,<br />
pepe nero,<br />
grana grattugiato.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec4.pinterest.com/upload/208432288976001153_vjx8EKP7_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec4.pinterest.com/upload/208432288976001153_vjx8EKP7_c.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
mettete il latte in una pentola con il burro, portate a ebollizione, indi versatevi a pioggia il semolino, mescolando con cura, fate addensare e cuocere poi per qualche minuto facendo attenzione che non si attacchi. Quando è cotto spegnete il fuoco, condite con il grana, il pepe, la noce moscata, lo speck tagliato fine e salate. Quando è quasi freddo aggiungete i tuorli e amalgamateli bene. Con le mani inumidite fate delle palline grosse quanto una noce, tuffatele in acqua bollente salata e scolatele dopo tre/quattro minuti, condite con il burro fuso aromatizzato al rosmarino, il grana e il pepe nero, servite subito.<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Consiglio:</span><br />
<br />
<ul>
<li>potete prepararli in anticipo e conservarli su vassoi cosparsi di semola;</li>
<li>scolateli con una schiumarola e metteteli direttamente nei piatti, perché sono molto delicati e rischierebbero sennò di, termine tecnico, spatasciarsi;</li>
<li>potete condirli anche con una fonduta di taleggio.</li>
</ul>
Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-67463961163101363892012-12-06T09:45:00.000+01:002012-12-06T09:45:29.947+01:00Emilia Mon Amour è finalmente un e-book!!!Il progetto è partito pochi giorni dopo il terremoto che ha colpito il cuore dell'Emilia nel maggio scorso. Subito le nostre amiche Cecilia e Micol di <a href="http://www.muffinedintorni.it/">Muffin e Dintorni</a> si sono messe all'opera e hanno pensato come potere aiutare concretamente le popolazioni colpite dal sisma. Hanno coinvolto quindici foodblogger, chiedendo loro di regalare una loro ricetta che avesse tra gli ingredienti almeno un prodotto alimentare di origine emiliana, non c'era che l'imbarazzo della scelta viste tutte le bontà che provengono da quella zone, io, nonostante un mio periodo molto caotico, non me lo sono fatto dire due volte e subito ho mandato una mia ricetta! Oggi finalmente il progetto è concluso ne è uscito uno splendido e-book, che potete scaricare al prezzo di 5 euro, cito le parole delle Muffin: <span style="font-family: Arial, Helvetica; font-size: 12px;">l'intero ricavato sarà devoluto al fondo di solidarietà di Coldiretti per le imprese agricole colpite dal terremoto.</span><br />
Ci tengo a sottolineare che Cecilia, Micol e tutte le foodblogger partecipanti, il grafico, che ha realizzato la copertina, e la casa editrice non hanno percepito né percepiranno alcun compenso e ci sarà un monitoraggio costante del progetto. Allora cosa aspettate a scaricarlo?! Si avvicina Natale con 5 euro nei negozi non si compra quasi nulla, potete regalarvi e regalare questo e-book, contenente 33 ricette originali, fattibili e garantite, insomma spendete poco e comparite e, cosa più importante, fate del bene!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://assets3.pinimg.com/upload/208432288975989026_V6d9SuZ4_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://assets3.pinimg.com/upload/208432288975989026_V6d9SuZ4_c.jpg" width="227" /></a></div>
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Per scaricarlo subito andate <a href="http://www.ebookeditore.it/ITA/catalogo_cerca_risultati.aspx?q=emilia%20mon%20amour">qui</a>, non ve ne pentirete!!!<br />
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Un grande Grazie a Cecilia e Micol, che hanno ideato e lavorato per far sì che questo progetto andasse in porto e che mi hanno dato la possibilità di partecipare!!!Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-45786396837857010702012-12-03T11:35:00.000+01:002012-12-03T11:35:23.603+01:00La Crème Brulée: un Classico...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec4.pinterest.com/upload/208432288975975508_lr4BGpnX_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec4.pinterest.com/upload/208432288975975508_lr4BGpnX_c.jpg" width="426" /></a></div>
Una nuova settimana si affaccia e porta con sé un po'di freddo, oggi perciò vi propongo qualcosa di corroborante, di calorico per affrontare il freddo. E' una scusa, lo so, ma per gustarsi una prelibatezza tale ogni scusa è buona. Prima di un paio di settimane fa non avevo mai assaggiato la Crème Brulée, eccezion fatta per quelle comprate al banco frigo per avere gratis i contenitori di vetro da utilizzare poi per farne una degna di quel nome. A me i dolci piacciono, ma quella industriale, non ha proprio nulla a che fare a quella che otterrete preparandovela voi in casa. Io, lo ammetto, appena le ho sfornate non ho resistito e me ne sono sbranata una calda appena sollevata dal bagnomaria, rischiando l'ustione, beh era già deliziosa. La ricetta è stata un riadattamento di quella di <a href="http://www.cavolettodibruxelles.it/2010/01/matcha-creme-brulee">Sigrid</a>, a sua volta, già riadattamento di una di Nobu.<br />
<br />
<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti </span>(per 4 porz.)<span style="color: #bf9000;">:</span><br />
<br />
20 cucchiai di panna,<br />
5 cucchiai di latte intero fresco,<br />
5 cucchiai di zucchero bianco,<br />
5 tuorli d'uovo cod. 0,<br />
4 cucchiaini di zucchero di canna,<br />
1 pezzetto di vaniglia.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec5.pinterest.com/upload/208432288975975509_nQpYNBZY_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec5.pinterest.com/upload/208432288975975509_nQpYNBZY_c.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
mettere a scaldare il latte e la panna con la vaniglia senza farli bollire, nel frattempo lavorare i tuorli con lo zucchero bianco, io ho utilizzato le fruste elettriche al velocità minima, una volta ben amalgamati, versate sempre continuando a mescolare il latte e la panna a filo, se usate le fruste elettriche tenete sempre la minima velocità. Versate il composto, filtrandolo, in 4 pirofiline basse, devono essere basse per favorire la cottura della crema. Immergetele in una teglia con dell'acqua già calda, che deve arrivare a metà delle pirofiline. Cuocete in forno caldo a 160° per 25/30 minuti, dovete però fare attenzione e tenerle controllate, devono risultare sode ai bordi, il centro sarà un po' più morbido, si stabilizzerà raffreddandosi. Una volta cotte, ponetele a raffreddare, se volete potete conservarle anche nel frigo, ma abbiate l'accortezza di tirarle fuori dal frigo un po' prima del consumo. Prima di servire cospargete le creme con lo zucchero di canna e bruciatelo con il cannello. Se utilizzate il grill, mettete le ciotoline in una teglia con acqua fredda, in modo che il calore non faccia impazzire la crema.<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Consiglio:</span><br />
<br />
<br />
<ul>
<li>utilizzate contenitori bassi, la crema deve essere alta un centimetro o poco di più.</li>
</ul>
Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-37251130192118727432012-11-30T09:49:00.003+01:002012-11-30T09:49:59.441+01:00Il Budino al Cioccolato... si è messo a dieta!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache0.pinterest.com/upload/208432288975956051_7hliT7nU_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache0.pinterest.com/upload/208432288975956051_7hliT7nU_c.jpg" width="426" /></a></div>
Allora siamo alla fine della settimana, forza e coraggio, che a breve inizieranno i frenetici tour di shopping, nei quali ci tufferemo con l'intento di far contenti tutti pure il nostro portafogli!!! Qualcuno di voi, complice l'avvicinarsi le abbuffate delle festività, si sarà messo un po' a regime, però si sa che è difficile e ogni tanto, magari nel week end, un dolcetto ci vuole! Il budino che vi propongo oggi mette d'accordo, o almeno ci prova, golosità e dieta, è molto buono cremoso e avvolgente, provatelo e poi mi direte vi stupirà!<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti</span> (per 2 pers.)<span style="color: #bf9000;">:</span><br />
<br />
250 ml di latte (parz.o tot. scremato),<br />
20 g di amido di mais*,<br />
2 cucchiai colmi di cacao*,<br />
1 cucchiaio di zucchero di canna,<br />
2 g di colla di pesce*.<br />
<br />
Se gli ingredienti indicati con * sono garantiti senza glutine o, comunque, presenti sul prontuario dell'AIC la ricetta sarà adatta anche per i celiaci.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache0.pinterest.com/upload/208432288975956053_mLHJWIr1_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache0.pinterest.com/upload/208432288975956053_mLHJWIr1_c.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
mettete ad ammollare la colla di pesce in acqua fredda, in un pentolino setacciate il cacao e l'amido, aggiungete poi lo zucchero, stemperate il tutto con il latte, facendo attenzione a non formare grumi, portate a ebollizione mescolando, indi fate cuocere 2/3 minuti. Togliete poi dal fuoco e fate raffreddare un po' sempre mescolando, poi unite la colla di pesce strizzate, amalgamate bene e versate in due coppette.<br />
<br />
Per renderlo ancora meno calorico potete sostituire:<br />
<ul>
<li>lo zucchero con un dolcificante ipocalorico, lo per esempio, lo stevia;</li>
<li>sostituire il cucchiaio di amido di mais, con un altri 2 g di colla di pesce, eliminerete ancora qualche altra caloria, anche se il budino perderà un po' di cremosità.</li>
</ul>
<br />
<br />
<br />Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-44726154993595536402012-11-28T12:39:00.000+01:002012-12-03T21:29:48.761+01:00Pizzicotti al Cocco... senza glutine, senza burro né latte!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec5.pinterest.com/upload/208432288975943189_Fft3wuXq_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec5.pinterest.com/upload/208432288975943189_Fft3wuXq_c.jpg" width="426" /></a></div>
Buongiorno Amici, siamo nel bel mezzo del maltempo, speriamo passi senza danni... Oggi vi posto questi straconosciuti (io li visti <a href="http://arabafeliceincucina.blogspot.it/2011/09/dolcetti-al-cocco-senza-farina.html">qui</a> e <a href="http://www.unbiscottoalgiorno.com/2011/10/biscotti-al-cocco.html">qui</a> ) dolcetti al cocco, semplicissimi da fare, bastano pochi minuti e pochi ingredienti per gustarseli...sono anche utili per smaltire gli albumi, che spesso avanzano da altre preparazioni, in questo periodo di feste possono essere un gradito pensierino per gli amici golosi!<br />
<br />
<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti </span>(x 12/13 pizzicotti)<span style="color: #bf9000;">:</span><br />
<div>
<br /></div>
<div>
75 g di cocco rapé,</div>
<div>
80 g di zucchero,</div>
<div>
1 albume.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec3.pinterest.com/upload/208432288975943190_sS1o0LmE_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec3.pinterest.com/upload/208432288975943190_sS1o0LmE_c.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span></div>
<div>
<br /></div>
<div>
mescolare l'albume con lo zucchero e il cocco, si otterrà un composto granuloso, con le mani bagnate, pizzicatene via un po' e fate delle montagnette, disponetele sulla teglia coperta di carta forno, infornate a a 160° per 15/20 minuti e poi fate raffreddare.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<span style="color: #bf9000;">Consiglio:</span></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br />
<ul>
<li>potete aggiungere qualche goccia di cioccolato oppure, una volta freddi, intingerli nel cioccolato fuso, che farete poi rassodare;</li>
<li>per i miei gusti sono risultati un po' troppo dolci, la prossima volta metterei un po' meno zucchero, circa 50/55 g,</li>
<li>se vi piace potete mettere anche un cucchiaio di cacao amaro di ottima qualità, in tal caso lasciate invariata la quantità di zucchero.</li>
</ul>
</div>
Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-23389651874459953222012-11-26T08:30:00.000+01:002012-11-26T12:03:29.322+01:00Cake Salato di Grano Saraceno allo Speck e Fontina<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media-cache-ec4.pinterest.com/upload/208432288975924813_0rEvDWPm_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec4.pinterest.com/upload/208432288975924813_0rEvDWPm_c.jpg" width="426" /></a></div>
Buona Settimana Carissimi! Come procedono le cose, vi state preparando al Natale?! Ho già visto un po' di voi che sta già biscottando! Io col Natale non vado molto d'accordo, ma tant'è... Come vi ho già detto io amo i dolci, sempre e comunque, l'unica caratteristica che richiedo è che siano buoni; la mia Cavia, invece, adora il salato. Oggi, quindi, vi presento un cake salato, adatto a un aperitivo, a un brunch, a una merenda, ma anche alla colazione se siete tra coloro che gradiscono iniziare la giornata con il salato. Ho utilizzato esclusivamente la farina di grano saraceno, che contribuisce a conferirgli un gusto più deciso e rustico...<br />
<br />
*La farina di Grano Saraceno è, salvo contaminazioni in produzione, naturalmente senza glutine, se anche gli altri ingredienti, che utilizzate, sono garantiti senza glutine, avete un prodotto adatto anche ai celiaci.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<a href="http://media-cache-ec2.pinterest.com/upload/208432288975924854_1rGYrv8v_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://media-cache-ec2.pinterest.com/upload/208432288975924854_1rGYrv8v_c.jpg" width="427" /></a><br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti</span> (20x11 cm)<span style="color: #bf9000;">:</span><br />
<div>
<br /></div>
<div>
secchi:</div>
<br />
<br />
230 g di farina di grano saraceno,<br />
1/2 bustina di lievito per torte salate,<br />
2 cucchiaini rasi di sale,<br />
3 cucchiai di grana grattugiato,<br />
pepe macinato,<br />
2 fette di speck a dadini,<br />
1/2 fetta ca. di fontina a dadini;<br />
<br />
liquidi:<br />
2 uova,<br />
125 g di yogurt bianco intero,<br />
20 g di burro,<br />
3 cucchiai di latte (se necessario).<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
in una ciotola mescolare tutti gli ingredienti secchi, nell'altra quelli liquidi, amalgamate bene sia gli sia gli altri tra di loro, successivamente versare i liquidi in quelli secchi, mescolate bene e se fosse troppo secco, unite un po' di latte. Versate l'impasto in una teglia da plumcake, precedentemente imburrate infarinata, infornate in forno caldo a 170° per 30/35 minuti. Servite tiepido.<br />
<br />
P.S.Claudia mi ha detto non vede le foto mi fate sapere se capita a qualcuno di voi?! grazie Mille!<br />
<br />Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-74146654367450764662012-11-20T12:35:00.000+01:002012-11-20T12:35:54.796+01:00Sciroppo di Zucca e Pancake<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyWNduD5dg04RlBxahSRkIC70kkz7HoHZZRHx3USRbxEN-4Ar6AVXQ2UbWHFLCgy1eDY58aeBL18NRsoTIAMQxdwa5eFgVlhEF6AzqgqxESmCPS3HauaN_QRm0ZDA6kJr6rKxf-TpaDUw/s1600/SciroppoZuccaPancake1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyWNduD5dg04RlBxahSRkIC70kkz7HoHZZRHx3USRbxEN-4Ar6AVXQ2UbWHFLCgy1eDY58aeBL18NRsoTIAMQxdwa5eFgVlhEF6AzqgqxESmCPS3HauaN_QRm0ZDA6kJr6rKxf-TpaDUw/s640/SciroppoZuccaPancake1.jpg" width="426" /></a></div>
Buon Martedì Foodies! Come procede la vostra settimana? Menomale qui è uscito un po' di sole, in questi giorni abbiamo avuto solo grigio e io mi stavo un po' deprimendo...Ma vengo al dunque, la ricetta di oggi nasce da una curiosità, l'altro giorno su <a href="http://foodwrigraphy.blogspot.it/">questo splendido blog</a> ho visto una cosa mi incuriosiva non poco <a href="http://foodwrigraphy.blogspot.it/2012/11/starbucks-doppelganger-pumpking-syrup.html">lo sciroppo di zucca</a>, io non l'avevo neanche mai sentito, ma subito sono stata attirata e complici un paio di chili di zucca in frigo mi sono lanciata e... ed è buonissimoooo! Concordo con Muscaria che crei dipendenza, non l'avessi fatto io, penserei che ci sia qualcosa di strano dentro, invece solo spezie, zucca, acqua e zucchero... Ieri appena l'ho assaggiato, l'ho subito immaginato irrorare una bella pila di pancake e stamani mi sono messa al lavoro e il risultato è stato golosissimo!<br />
La ricetta dello sciroppo è stata presa di pari passo da Muscaria e vi rimando perciò <a href="http://foodwrigraphy.blogspot.it/2012/11/starbucks-doppelganger-pumpking-syrup.html">qui</a>, il post vi spiega anche da dove sia nata l'idea di preparare questa golosità! Io non ho reso bene a purea la zucca, perciò è risultato uno sciroppo più grezzo, è buono lo stesso, ma per un risultato più fine, preparate una purea molto fine.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMQXSJzlSEzDBRapsBKCZlbtmswyaUXhXr8FEPapVRB7Aj7TC1oT0-7GVKXrPhIekNVqB-BNZv_wnUXGixLJAzo2BZdVOh6r7QEOI44rXG83wLFwEeePw8jkg44ri4mswOV686OeWZzAU/s1600/SciroppoZuccaPancake2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMQXSJzlSEzDBRapsBKCZlbtmswyaUXhXr8FEPapVRB7Aj7TC1oT0-7GVKXrPhIekNVqB-BNZv_wnUXGixLJAzo2BZdVOh6r7QEOI44rXG83wLFwEeePw8jkg44ri4mswOV686OeWZzAU/s640/SciroppoZuccaPancake2.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti:</span><br />
<br />
per i pancake (9 piccoli):<br />
<br />
secchi:<br />
125 g di farina,<br />
1 cucchiaio scarso di zucchero di canna,<br />
1 cucchiaio scarso di zucchero vanigliato,<br />
1 cucchiaino di lievito,<br />
1 pizz. di sale,<br />
1 pizz. di cannella,<br />
1 pizz. di noce moscata.<br />
<br />
liquidi:<br />
1 uovo,<br />
150 ml di latte,<br />
20 g di burro fuso freddo.<br />
<br />
<a href="http://foodwrigraphy.blogspot.it/2012/11/starbucks-doppelganger-pumpking-syrup.html">Sciroppo di Zucca</a> a piacere.<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
in una ciotola mescolate bene gli ingredienti secchi, in un'altra quelli liquidi, poi uniteli e lavorateli velocemente, se vedete che è un po' troppo sodo, aggiungete un po' di latte. fate scaldare un padellino, ungetelo con poco burro e iniziate a cuocere i vostri pancake! Impilateli in modo che stiano ben caldi, se si dovessero raffreddare potete scaldarli nel MO, per questo potete prepararli anche la sera prima. Serviteli irrorati di Sciroppo di Zucca!<br />
<br />Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-9716268683263692472012-11-14T11:40:00.000+01:002012-11-16T12:31:44.720+01:00La Foresta Bianca<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnr867lDxf1MQaD2lb_J_216KAURgQVDrWVqk9rkUCeudDWlUu_t3eWfrkZnePgi4wkbFk5GDkrPRMNnk1fub5BbIXlTQ4oHR24AKPfcwOSz2xlUCkAeKFt2zT6pWv4m2Qkpt3NMdyBX4/s1600/ForestaBianca1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnr867lDxf1MQaD2lb_J_216KAURgQVDrWVqk9rkUCeudDWlUu_t3eWfrkZnePgi4wkbFk5GDkrPRMNnk1fub5BbIXlTQ4oHR24AKPfcwOSz2xlUCkAeKFt2zT6pWv4m2Qkpt3NMdyBX4/s640/ForestaBianca1.jpg" width="426" /></a></div>
Buongiorno Amici! Ieri finalmente ho passato una vera giornata da food blogger, mi ci voleva proprio...mi sono dedicata alla preparazione di questa torta! L'originale, idea di partenza, è la celeberrima Foresta Nera, famosissima in Svizzera e Germania, ma ma più di una volta ho detto che alla mia Cavia non piace il cioccolato/cacao, perciò ho dovuto innevare la foresta ed è uscita questa bella torta, me lo dico da sola, ahaha!<br />
Ma passiamo alla preparazione che è abbastanza lunga...<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti</span>(per due torte da 22 cm da sovrapporre)<span style="color: #bf9000;">:</span><br />
<br />
per le basi di pds:<br />
<br />
4 uova,<br />
160 g di zucchero,<br />
108 g di farina,<br />
52 g di fecola, buccia di limone gratt,<br />
burro e farina per gli stampi.<br />
<br />
per la farcia:<br />
<br />
500 ml di panna fresca da montare,<br />
2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato,<br />
2 fogli da 2 g di colla di pesce,<br />
1 barattolo da 230 g (100 g netti) di amarene,<br />
10 ciliegie al liquore per decorare,<br />
150 g di cioccolato bianco.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJynTYG5zm9gw1W8HmzyiJX9KfqiSDzg9rzyV6KmgI2To3q3ENEnfbvmmQdx80zXj4PsFs3qqsLM9f97s21G1XpGW8s6ExLVTM7bkxgE2NLEp-QAECoucBZcRBetiKbkDn9P6wfM8B21o/s1600/ForestaBianca2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJynTYG5zm9gw1W8HmzyiJX9KfqiSDzg9rzyV6KmgI2To3q3ENEnfbvmmQdx80zXj4PsFs3qqsLM9f97s21G1XpGW8s6ExLVTM7bkxgE2NLEp-QAECoucBZcRBetiKbkDn9P6wfM8B21o/s640/ForestaBianca2.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
preparate insieme o uno dopo l'altro i due pds. Montate bene le uova con lo zucchero, unite poi le farine ben setacciate, aromatizzate e infornate in teglie precedentemente imburrate e infarinate. Infornate a 170° per 20 minuti circa. Una volta cotti lasciate raffreddare bene, potete prepararli anche il giorno prima,li taglierete meglio.<br />
<br />
Fondete 100 g di cioccolato bianco e su della carta forno aiutandovi con una spatola o il dorso di un cucchiaio, disegnate delle strisce alte 10 cm e lunghe poco più di metà della circonferenza della torta, conservate in freezer fino all'utilizzo.<br />
<br />
Una volta freddati, tagliateli a metà, in modo da ottenere 4 dischi. preparate una bagna con un po' di acqua, sciroppo di amarena e liquore di conserva delle ciliegie. Mettete ad ammollare i fogli di gelatina, quando sono pronti, fateli sciogliere, scaldandoli appena, in due cucchiai di panna, fate raffreddare un pochino, nel frattempo montate, zuccherandola, la panna ben ferma, poi unitela poco alla volta, ma rapidamente al composto alla colla di pesce sciolta.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPOi2Ilwrd1YzvbgOBraaPKMJRAuBHGCOHphtc5g8KuzzlozaWshY2Qk0kJ9k8OHj0A2zEL9fH5vHXEq4ziDTNN0cF9SLVblVLzD8cKfPXXCW-MZGR1gaIAimZa03r2ygmh6T0PqiLWZU/s1600/ForestaBianca3.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPOi2Ilwrd1YzvbgOBraaPKMJRAuBHGCOHphtc5g8KuzzlozaWshY2Qk0kJ9k8OHj0A2zEL9fH5vHXEq4ziDTNN0cF9SLVblVLzD8cKfPXXCW-MZGR1gaIAimZa03r2ygmh6T0PqiLWZU/s640/ForestaBianca3.jpg" width="426" /></a></div>
Bagnate un disco di pds e copritelo di panna e successivamente cospargetelo in modo regolare con delle amarene, continuate così fino a esaurimento degli ingredienti. Conservate qualche cucchiaio di panna per i lati della torta, ai quali attaccherete le strisce di cioccolato bianco, fate attenzione perché appena tolte dal freezer tenderanno a spezzarsi, ma appena sentiranno un po', non troppo, il calore delle mani modelleranno sulla torta (dovete essere veloci, ma non frettolosi!).<br />
<br />
Cospargete il sopra della torta con i 50 g di cioccolato bianco grattugiato avanzati e tenuti in freezer per qualche minuto, decorate con le ciliegie al liquore, sgocciolate e asciugate, cosicché non vi macchino la superficie della torta di rossastro.<br />
<br />
Consigli:<br />
<br />
<br />
<ul>
<li>se trovate ciliegie sotto kirsch snocciolate potete utilizzare quelle anche negli strati interni della torta,</li>
<li>la colla di pesce serve a stabilizzare la panna, se utilizzate altri prodotti o metodi da voi collaudati procedete tranquillamente con quelli,</li>
<li>se volete potete utilizzare anche più amarene, io temendo lo stucchevole, non ne ho usate tantissime</li>
<li>sempre, se volete, potete utilizzare anche più panna, avendo cura sempre di stabilizzarla, in modo che non si sciolga e regga bene.</li>
</ul>
<br />
<br />
<br />
<br />Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-8949083642910588462012-11-12T13:01:00.000+01:002012-11-12T13:01:21.350+01:00Paccheri, pancetta e cavolini!No, non amo i silenzi, le cose raffazzonate, quelle iniziate e mai finite, gli abbandoni e le noncuranze... Ma a volte non si riesce e gli impegni e il dovere prevalgono, le ore di un giorno son quelle che sono e bisogna andare per priorità, il blog, la cucina, le sperimentazioni inutile dire vengono brutalmente trascurati, sebbene a malincuore...tuttavia ho scovato nel mio archivio qualche ricettuzza che da tempo attendeva di essere postata, oggi vi propongo una pasta adatta a questo uggioso periodo autunnale, semplice e gustosa al tempo stesso!!!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTdn7XJUnSDIyLxETvFhcRWrhR_Kg7XhBnTTwrEBKSoaiO-5kqrburpT6YDEKAYAaliQRvQslrjdm8cHM6blRXNyFh1rYevysdR1MGZMbpDMB-71_GkSNM6NrLLIbh0G3QnvCZIrR5Ycw/s1600/PaccheriPancettaCavolini.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTdn7XJUnSDIyLxETvFhcRWrhR_Kg7XhBnTTwrEBKSoaiO-5kqrburpT6YDEKAYAaliQRvQslrjdm8cHM6blRXNyFh1rYevysdR1MGZMbpDMB-71_GkSNM6NrLLIbh0G3QnvCZIrR5Ycw/s640/PaccheriPancettaCavolini.jpg" width="480" /></a></div>
<span style="color: #f1c232;">Ingredienti </span>(per 2 pers.)<span style="color: #bf9000;">:</span><br />
<br />
200 g di paccheri,<br />
500 g di cavolini di Bruxelles,<br />
100 g di pancetta affumicata a dadini,<br />
sale,<br />
grana grattugiato,<br />
pepe nero.<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
portate a ebollizione dell'acqua e tuffatevi i cavolini lavati, cuoceteli e scolateli con la schiumarola, nella stessa acqua mettete a cuocere anche i paccheri, in una larga padella fate rosolare la pancetta aggiungete metà dei cavolini tagliati a metà e fate insaporire. Prendete la parte di cavolini rimasta e frullatela con il minipimer, allungando con l'acqua di cottura, frullate fino a ottenere una purea, scolate un minuto prima del termine del tempo di cottura i paccheri e fateli saltare con la pancetta e i cavolini, indi unite anche quelli frullati. Servite spolverando col formaggio grana e il pepe nero appena macinato!Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-83676006342933511442012-10-29T08:34:00.001+01:002012-10-29T08:34:35.681+01:00Quadrotti di Torta di Fecola *con Prugne e MeleBuongiorno Foodies! Sono proprio inaffidabile, una meteora sconclusionata... Sparisco, torno, risparisco, l'unica cosa che riesco a mantenere vivo e con cui mantengo i contatti con molte di voi è il mio account Twitter, per il resto, quando lavoro, sono impegnata molto e la giornata è abbastanza pesante, tempo per cucinare zero, fotografare è impensabile... Mi dispiace molto non essere puntuale nella pubblicazione non tanto per l'attività del mio blog, ma soprattutto perché non riesco a sentirmi con le molte di voi... Ma veniamo alla ricetta di oggi, sabato pomeriggio pioveva, la giornata era bigia, una tristezza... In casa avevo pochissime cose per fare un dolce, infatti, durante la spesa non avevo previsto di prepararne uno! Gira di qua, volta di là è uscita una torta di fecola molto versatile, senza glutine, dalla consistenza simile a quella di un savoiardo morbido, adattissima alla colazione, ma anche all'ora del tè, per renderla più goduriosa si può accompagnarla con una crema alla vaniglia...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZu8slM_J-jgi42PoWX2atQYfsHZZlJPoZZN3Re5qgPuLrD8DwrgeU2bxXPynVikbKyTRUu1pQRZ4KmBWfUYItTUKno-v1gFGQ4n1HZwiU4Oxxe_Br0cwMUgY9X8SJAYjAhrMUhhb0SUo/s1600/TortaFecolaMelePrugne1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZu8slM_J-jgi42PoWX2atQYfsHZZlJPoZZN3Re5qgPuLrD8DwrgeU2bxXPynVikbKyTRUu1pQRZ4KmBWfUYItTUKno-v1gFGQ4n1HZwiU4Oxxe_Br0cwMUgY9X8SJAYjAhrMUhhb0SUo/s640/TortaFecolaMelePrugne1.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti</span><span style="color: #bf9000;">:</span><br />
<br />
200 g di fecola,<br />
100 g di zucchero,<br />
2 uova,<br />
3 cucchiai di olio evo,<br />
1/2 bustina di lievito,<br />
2 mele piccole,<br />
15 prugne secche denocciolate,<br />
1 cucchiaio di liquore a piacere,<br />
scorza di limone bio.<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">*</span><i>La fecola è un prodotto naturalmente senza glutine, tuttavia bisogna accertare che sia certificata senza glutine, perchè durante qualche processo di lavorazione potrebbe essersi contaminata, attenzione va posta anche al lievito, che dev'essere anch'esso certificato senza glutine.</i><br />
<br />
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
montare bene le uova con lo zucchero, profumare con la buccia di limone grattugiata, setacciarvi sopra poco alla volta la fecola mescolata al lievito, sempre utilizzando con le fruste, unite anche l'olio un cucchiaio alla volta, indi il liquore e per ultime le prugne secche tagliate a pezzetti (io siccome erano quelle già denocciolate e morbide non le ho dovute far rinvenire), foderate una teglia con della carta forno, versatevi dentro l'impasto e coprite con le mele tagliate a fette piuttosto regolari, io non le sbucciate, voi fate come preferite! Infornate in forno caldo io a 160° per 30', ma se il forno non scalda eccessivamente i tradizionali 180° vanno benissimo!<br />
P.S.Il giorno dopo è ancora più buona!Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com22tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-88236096014891001432012-10-03T08:30:00.000+02:002012-10-03T08:30:03.193+02:00Ceci n'est pas une... pappa al pomodoro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg83GETIPuVoP8Xa7JXOwDdezB0FJhMND0Gcpadoriozz4X8cbF_bD1oCBPOvBSb0cj8DuzMd9fCO-la17K-WrNocWrkcZRdMV4gdSgKdw3clp4932P-SF9ZsllfsCjVSyisn_hopyjFiQ/s1600/PappaPomodoro2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg83GETIPuVoP8Xa7JXOwDdezB0FJhMND0Gcpadoriozz4X8cbF_bD1oCBPOvBSb0cj8DuzMd9fCO-la17K-WrNocWrkcZRdMV4gdSgKdw3clp4932P-SF9ZsllfsCjVSyisn_hopyjFiQ/s640/PappaPomodoro2.jpg" width="426" /></a></div>
...sì, lo so, <i>excusatio non petita, accusatio manifesta</i>, ma prima di incorrere nelle ire di qualche toscano metto le mani avanti...non si sa mai!!!<br />
Ma andiamo con ordine: avevo un'intera pagnotta rafferma, fin da piccola mi hanno insegnato che non si butta mai, perciò o lo tosto o lo grattugio o lo tengo da parte per gli animaletti, ma l'altro giorno mi è venuto in mente che potevo utilizzarlo per fare la pappa al pomodoro. Non essendo toscana non avevo una ricetta, magari di famiglia, da seguire, perciò mi sono avventurata in rete, dove ho trovato un sacco di versioni... da ciò ho capito che per la pappa al pomodoro, essendo un piatto popolare e diffuso, ognuno ha la propria ricetta! Quella che vi propongo oggi è frutto di un collage di ricette e posso dire con orgoglio che è venuta fuori un'ottima pappa colorata, profumata e fresca... e voi, toscani e non, che ricetta seguite?!<br />
<br />
<span style="color: #bf9000;"><br /></span>
<span style="color: #bf9000;"><br /></span>
<span style="color: #bf9000;"><br /></span>
<span style="color: #bf9000;"><br /></span>
<span style="color: #bf9000;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti:</span><br />
<br />
300 g ca. di pane toscano raffermo,<br />
1 kg di pomodorini piccadilly,<br />
2 spicchi d'aglio,<br />
500 ml ca di brodo vegetale caldo,<br />
olio extravergine (ci vorrebbe toscano, ma io ho il mio, sempre ev, ma di oliva taggiasca),<br />
basilico fresco,<br />
1 pizzico di zucchero,<br />
pepe nero del mulinello,<br />
sale.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzrytJT5hMu0-NyJjKQHVNrDNNe-9vQir973tmiyCYx_9OXuJ7p7EPOPaRsEH7hZP2CICkKferrhs0TjWcbxUz4eEsRDPocT3XKcB_fJBvgybkK2PjJ5CsNjjJ6cAz4ALnPrOfq9aonno/s1600/PappaPomodoro1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzrytJT5hMu0-NyJjKQHVNrDNNe-9vQir973tmiyCYx_9OXuJ7p7EPOPaRsEH7hZP2CICkKferrhs0TjWcbxUz4eEsRDPocT3XKcB_fJBvgybkK2PjJ5CsNjjJ6cAz4ALnPrOfq9aonno/s640/PappaPomodoro1.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
<br />
lavate e tagliate in quattro i pomodorini, in una padella mettete due cucchiai d'olio e i due spicchi d'aglio, fate soffriggere un attimo e poi aggiungete i pomodorini, salate, mettete la presa di zucchero e fate cuocere per 15 minuti, o comunque finché sono morbidi, nel frattempo tagliate a fette piuttosto alte la pagnotta, ponete le fette in un tegame e irroratele bene con il brodo, in modo che si inzuppino bene e diventino ben ben morbide. Quando i pomodorini sono cotti, frullateli insieme con gli spicchi d'aglio con il minipimer, in modo che non restino né semini né bucce interi. Mettete la passata ottenuta di nuovo nella padella e adagiatevi dentro le fette di pane, io, siccome le fette erano ben ammollate, ho provveduto a disfarle subito con un cucchiaio di legno e amalgamarle così subito al pomodoro, coprite e fate cuocere per 15/20 minuti, mescolando di tanto in tanto, poi regolate di sale e pepe. A fuoco spento unite foglie di basilico fresco spezzettate, servite la pappa tiepida o fredda, aggiungendo un filo d'olio, una macinata di pepe e qualche foglia di basilico fresco.Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-57735444139804721062012-10-01T07:27:00.001+02:002012-10-03T11:41:40.728+02:00Mini guida ai Commenti Inutili dei Post...L'altro giorno ho lanciato un tweet di sfogo contro certi commenti insignificanti privi di qualsiasi contenuto che hanno il solo scopo di ottenere visite e commenti sul proprio blog, twittando con altre blogger ho appurato con certezza che è un problema comune, prima o poi, tutti ci siamo imbattuti in alcune di queste perle, per dar voce a tutti i foodblogger funestati ed esausti, oggi il mio blog e <a href="http://foodwrigraphy.blogspot.it/">Anche i Cialtroni Mangiano</a> pubblicano ad argomento unificato! Come si fa a capire che un commento ha un secondo fine?!E' mooolto semplice...<br />
<br />
Il commento c.d. spam per antonomasia è sempre piuttosto vago, del tipo: "Buono!", "Delizioso!" o " Goloso!"<br />
Cosa vogliono dire?! Assolutamente niente sono buttati lì a caso senza leggere neanche una riga del post, spesso si trova, infatti, che non siano neanche declinato nello stesso genere della pietanza postata, così una crostata diventa buonissimo e un gelato golosa, perciò consiglierei a questi commentatori superficiali di utilizzare aggettivi inglesi, no genere, no numero, no problema!<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6seHFKC8O46ZMNu0T-dwq7vmfILIQDqoS69lG7h-Rlq3P4h5WKhU41w4iaXvdJ-QvvOCsNRJJ0IhKPdaWqkpQfUUBEC0euGEX8BzaC3KnO3s9yFV4rf0lUPI00uHuKqCnm-ADhST4GEY/s1600/images+(1).jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6seHFKC8O46ZMNu0T-dwq7vmfILIQDqoS69lG7h-Rlq3P4h5WKhU41w4iaXvdJ-QvvOCsNRJJ0IhKPdaWqkpQfUUBEC0euGEX8BzaC3KnO3s9yFV4rf0lUPI00uHuKqCnm-ADhST4GEY/s320/images+(1).jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagine presa da WEB</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
Seconda categoria di commenti (tweeteriano contributo di <a href="http://www.bperbiscotto.com/">B per Biscotto</a> ) sono quelli che vogliono fare i costruttivi, ad es. "Buono! Io l'ho fatto così!" e al così è collegato il link che porta alla ricetta sul blog del/la simpatico/a commetatore/trice, a volte a seconda di come è scritto sembra, addirittura, un ingiustificatamente polemico, che spinge me blogger suscettibile a pensare:<i>"Scu', ma a me chemme..." o "Esticcavoli!!!".</i> Siccome è difficile essere originali, ci sta benissimo che anche altri abbiano proposto la stessa ricetta, ma magari si descrive il proprio modo a grandi linee nel commento e magari incuriosita vado al blog spontaneamente , no?!<br />
<br />
Terza tipologia, che oltre a essere fastidiosa è anche insidiosa e, lo ammetto, quando leggo commenti così: sbrocco!!! Esempio: "Buono, ma sarebbe ancora più buono se usassi l'olio Ungotutto (con tanto di sito linkato, ovviamente!)" <i>Allora sentite volete la pubblicità sul mio miserrimo blog?! Contattatemi e se parla, non che da furbetti mettete la pubblicità a scrocco... </i>Lì mi viene un nervoso, tant'è che cancello all'istante... Pensate una volta ho avuto una protesta, mi dicevano che erano molto dispiaciuti del fatto che avessi cancellato il loro commento (con annessa loro pubblicità), a loro detta quel link al loro sito dava un valore aggiunto al mio post... <i>"Cooooosaaa???!!! Ora non posso più decidere cosa deve essere scritto sul mio blog?! Ma andate a pascolare, via..."</i> Poi se fossero svegli noterebbero che non ho neanche una collaborazione, per quale ragione dovrei aver voglia di concedere subdoli spazi pubblicitari e per giunta <i>gratis et amore Dei</i>...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLH573s9Od5hCvH4rGuLTcgAX5LHt6OQoM60gmy-CpR87_gp7YLZoi9i8Q7FiJxPD18gGLsJxpvLsstd1uPMe7AHq3OJ7Vazjw4uqmt_S4P33CHQc-73FIVzJcnuiq3skQp2itMiaijcU/s1600/commenti-blog.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLH573s9Od5hCvH4rGuLTcgAX5LHt6OQoM60gmy-CpR87_gp7YLZoi9i8Q7FiJxPD18gGLsJxpvLsstd1uPMe7AHq3OJ7Vazjw4uqmt_S4P33CHQc-73FIVzJcnuiq3skQp2itMiaijcU/s320/commenti-blog.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagine presa dal WEB</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
Per me la categoria regina è quella che scrive: "Delizioso, sei proprio brava! Sai anche io ho un blog e annette il suo link" dov'è il problema?! E'che spesso questi commentatori spammosi, non leggendo un tubo, ma appiccicando il loro pensiero a caso, finiscono per scriverlo sotto a post che non sono ricette, toppando alla grande; perciò il loro fine ultimo di raccattare visite e ancor meglio follower è oltremodo evidente... Pensate che non si possa essere così tonti?! Si può, si può...<br />
<br />
Ora io ho accennato a queste macrocategorie, ma penso che anche voi miei simpatici lettori possiate fornire un consistente contributo con le vostre esperienze, scrivetele per farci quattro risate!!!Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-54060458950079902172012-09-28T09:46:00.000+02:002012-09-28T09:46:25.076+02:00Crostata di Seirass e Confettura di Amarene, ispirata a quella Ebraica di Ricotta e Visciole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwcnb1B8tXYAmflpEZ7itqOno8A8PSw7uesuctFuOCoqT0nOHSZuveLz9UXX2CMTU_zO5s5-fQnd5CCmM7jFMrNcYp-5VsRJcs9a-LkV_rkFnptmIJrJeKnyPY-UujkkhrtOHOnq4qGgI/s1600/CrostataSeirassAmarene2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwcnb1B8tXYAmflpEZ7itqOno8A8PSw7uesuctFuOCoqT0nOHSZuveLz9UXX2CMTU_zO5s5-fQnd5CCmM7jFMrNcYp-5VsRJcs9a-LkV_rkFnptmIJrJeKnyPY-UujkkhrtOHOnq4qGgI/s640/CrostataSeirassAmarene2.jpg" width="426" /></a></div>
Quest'estate mi sono trovata, facendo zapping, a guardare <i>Ti ci porto io!</i>, una trasmissione sulla 7D con Michela Rocco di Torrepadula e Vissani; ora dire che Vissani non mi sia simpatico è un eufemismo, lo trovo veramente indigesto, è così saccente e presuntuoso... no, non mi è proprio simpatico! Ma complice il niente da fare e il palinsesto televisivo vuoto, mi sono soffermata a guardare la trasmissione, potendo così conoscere una crostata eccezionale, tipica del quartiere ebraico di Roma, la crostata di ricotta e visciole! Uno splendore ho invidiato profondamente Vissani che ne addentava una fetta voluttuosa con quella ricotta candida e quel rosso intenso delle visciole... Inutile dire che ho cercato la ricetta, ne ho trovato migliaia in rete, chi mette l'uovo nella ricotta chi no, chi usa la ricotta vaccina, chi quella ovina, chi metà e metà, insomma un dedalo di ricette... Ho letto che la versione originale prevede l'uso di visciole fresche e l'utilizzo della loro confettura sia un ripiego per poterla fare tutto l'anno... Ad agosto di visciole , ovviamente non c'è neanche traccia, allora ho ripiegato anche io sulla confettura, che però non ho trovato, perciò ripiego del ripiego ho acquistato quella di amarene; per quanto riguarda la ricotta, ho scelto di utilizzarne una di rara bontà e dal gusto delicato: il seirass!<br />
Il risultato di sostituzioni e arrangiamenti è stato una crostata buonissima, con la cremosità del seirass, il dolce acidulo della confettura di amarene e la friabilità profumata della frolla, provatela anche voi!!!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQSsjXPwJGRuVumLpFYrcWABX5RfB3iE9fUIh0hnn3g4UrTEcw_E8sS_XaIM8278pZ_X6Vuk4pfOj7VzozH_WSHaPmY25QbTFxIe5iayLNw9B4HIlBmK6kvIKlkorWMmZtDYB3QE6hab0/s1600/CrostataSeirassAmarene1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQSsjXPwJGRuVumLpFYrcWABX5RfB3iE9fUIh0hnn3g4UrTEcw_E8sS_XaIM8278pZ_X6Vuk4pfOj7VzozH_WSHaPmY25QbTFxIe5iayLNw9B4HIlBmK6kvIKlkorWMmZtDYB3QE6hab0/s640/CrostataSeirassAmarene1.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="color: #bf9000;">Ingredienti </span>(per una teglia da 28 cm di diametro)<span style="color: #bf9000;">:</span><br />
<br />
<i>per la frolla</i>:<br />
<br />
300 g di farina 00,<br />
100 g di zucchero,<br />
150 di burro freddissimo,<br />
3 tuorli,<br />
1 pizz. di sale,<br />
scorza di limone grattugiata.<br />
<br />
<i>per il ripieno</i>:<br />
<br />
350 g di confettura di amarene,<br />
700 g di seirass,<br />
80 g di zucchero finissimo (dose indicativa, dipende dai gusti).<br />
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<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
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in una ciotola ponete tutti gli ingredienti per la frolla e preparatela velocemente, fate una palla, avvolgetela nella pellicola e ponetela a riposare in frigo per almeno 30'. Lavorate il seirass con lo zucchero, fino a ottenere una crema omogenea e tenetela da parte. Trascorso il periodo di riposo della frolla, dividetela in due parti l'una il doppio dell'altra, prendete quella più grande e stendetela, foderate con essa una teglia imburrata e infarinata, ricavate dalla pasta rimasta le strisce con cui, successivamente, formerete la griglia.In un pentolino mettete la confettura con un po' d'acqua, fatela scaldare per renderla più fluida, poi spalmatela uniformemente sul guscio di pasta frolla, indi ricoprite con la crema di seirass, aiutatevi con un cucchiaio umido, dopo aver creato uno strato perfetto componete la griglia con le strisce di frolla. Ponete in forno se ventilato a 165° per 40 minuti ca, se tradizionale a 180°.Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-2506010459392173742.post-63904482332240434552012-09-26T11:07:00.000+02:002012-09-26T13:09:30.732+02:00Muffin al Grano Saraceno e Mirtilli Rossi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCwWAsFnLaADtmxz5A-GqrBKLvWw2oqg3VQsmFlF2Ru_DP4oen4IVz2-NlgNh_9Lr8gZ236EIDWSTIbKYxJzW8ijY6XyyoeyLe_Mo1ogCir5cE13eRzEveosHaaxsWzpHBMxe6d2ujN-4/s1600/MuffinSaraceni1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCwWAsFnLaADtmxz5A-GqrBKLvWw2oqg3VQsmFlF2Ru_DP4oen4IVz2-NlgNh_9Lr8gZ236EIDWSTIbKYxJzW8ijY6XyyoeyLe_Mo1ogCir5cE13eRzEveosHaaxsWzpHBMxe6d2ujN-4/s640/MuffinSaraceni1.jpg" width="426" /></a></div>
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Buongiorno Amici, eccomi puntuale al secondo post di questa settimana di ripresa...Innanzitutto grazie di cuore per la calorosa accoglienza che avete riservato al mio ritorno!!! Oggi vi propongo una ricetta senza glutine, perciò adatta anche ai celiaci, infatti questi muffin sono fatti con la sola farina di grano saraceno, che conferisce loro un aroma e una consistenza molto particolari...Ho preso la <a href="http://it.julskitchen.com/dolci/muffin-di-grano-saraceno">ricetta</a> da <a href="http://it.julskitchen.com/">Juls' Kitchen</a>, il sito della bravissima Giulia (che ho avuto la possibilità di conoscere anche personalmente). Una ricetta perfetta, io ho modificato solo un paio di cose... Risultato?! Degli ottimi muffin, adatti a qualsiasi alla colazione e alla merenda, nella versione originale senza tuorli con lo yogurt magro sono anche meno ricchi di grassi...insomma io vi suggerisco di provarli!!!<br />
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<span style="color: #bf9000;">Ingredienti </span>(per 12 muffin)<span style="color: #bf9000;">:</span><br />
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1 vasetto di yogurt bianco magro (io intero),<br />
3 vasetti di farina di grano saraceno,<br />
2 vasetti di zucchero integrale di canna ( io uno e mezzo),<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxYzmISPYjagGOCJ1Cb3fpkImS_lO525TmMlWZcfkcERo5gWkbAR8_lEQlxZ2KqjWE0VdA4_vMMIymysbQ9W47xBwwCh4BbM_yMCW0lHs_ATI3c9fws4ttn-3mKG8CKlATvO6_LyFO1dQ/s1600/MuffinSaraceni2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxYzmISPYjagGOCJ1Cb3fpkImS_lO525TmMlWZcfkcERo5gWkbAR8_lEQlxZ2KqjWE0VdA4_vMMIymysbQ9W47xBwwCh4BbM_yMCW0lHs_ATI3c9fws4ttn-3mKG8CKlATvO6_LyFO1dQ/s640/MuffinSaraceni2.jpg" width="426" /></a></div>
2 albumi (io due uova intere),<br />
1/2 vasetto di olio extravergine di oliva,<br />
1 bustina di lievito,<br />
una scorza gratuggiata di limone bio,<br />
mirtilli rossi essiccati a piacere (mia aggiunta).<br />
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<span style="color: #bf9000;">Importante:</span> per far sì che questi muffin siano effettivamente senza glutine controllate che tutti gli ingredienti ne siano sicuramente privi, leggete le confezioni e nel dubbio consultate il prontuario dell'AIC.<br />
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<span style="color: #bf9000;">Procedimento:</span><br />
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prendete due ciotole e ponete in una gli ingredienti secchi, compresi la scorza di limone e i mirtilli messi precedentemente ad ammollare in acqua tiepida, nell'altra gli ingredienti liquidi, mescolate bene sia gli uni sia gli altri tra loro, indi versati quelli liquidi in quelli secchi e mescolate velocemente, se Servite dovesse risultare un po' asciutto aggiungete un pochino di liquido. Mettete in una teglia da muffin rivestita di pirottini e infornate in forno ventilato freddo, cuocete per 20-25 minuti a 165°.<br />
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<br />Ka'http://www.blogger.com/profile/02485830853307560039noreply@blogger.com15