mercoledì 29 settembre 2010

Focacce Ripiene

Per un impasto che mi ha fatto impazzire, quello del post precedente, uno che in un batter occhio era bell'e pronto! Non vi dico poi la goduria nel gustare queste focacce belle calde e fragranti...Siccome l'altra volta avete mostrato di gradire gli gnocchi fatti in casa vi suggerisco di dare un'occhiata al Benardone di Ceriana, fatto, appunto, con la pasta degli gnocchi!



Ingredienti:

per la pasta
350 g di Manitoba,
250 g di farina 00,
250 ml di latte,
mezzo bicchiere d'olio evo,
1 bustina di Mastrofornaio,
2 cucchiaini di zucchero,
acqua q.b.,
sale q.b.




per il ripieno (quantità a piacere)
speck,
provola affumicata,
tonno,
peperoni grigliati,
olive verdi snocciolate

Procedimento:

mescolate in una capace ciotola le farine, il lievito e lo zucchero, mescolate,  aggiungete l'olio e iniziate ad amalgamare, unite il latte tiepido, poi il sale, continuate a lavorare aggiungendo acqua tiepida fino a ottenere un panetto, trasferitelo

 sulla spianatoia infarinata e lavorate molto bene, dopo mettetelo a lievitare coperto in un posto al riparo da correnti, trascorsi 45 minuti, riprendete la pasta  sgonfiatela e ricavatene 4 parti, di cui due più grandi, spianate col matterello i 4 panettini, disponete le sfoglie più ampie in due teglie ben unte d'olio, farcitene una con speck e provola tagliati a fettine sottili, l'altra con peperoni, tonno e olive, ricoprite entrambe le sfoglie con le altre più piccole, chiudete bene i bordi, ungete bene le superfici e ponete a lievitare per 30 minuti in forno spento e chiuso, ma precedentemente portato a 50°. Trascorso il tempo di lievitazione, cuocete in forno ventilato a 180°/200° per 20/30 minuti. 



Controllate che durante la cottura non si formino delle bolle d'aria se capitasse bucate la sfoglia superiore con la punta di un coltello.

lunedì 27 settembre 2010

Simil crostata con crema e pere

Questa torta è il frutto di un intero pomeriggio nel quale mi sono picchiata e ripicchiata con un impasto che voleva esser una frolla light...ma come dice mia zia:" Gli ingredienti se non ce li metti non te li ritrovi"...in realtà poi alla fine è venuta buona, ma quanti cambi e ricambi in corso d'opera, vi lascio la mia ricetta, ma se la replicate usate questa pasta frolla!


Ingredienti:

per la "frolla":
325 g di farina 00
75 g di cacao amaro
3-4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai d'olio
1 bustina di lievito per dolci
acqua q.b.

per la crema:
250 g di ricotta
250 ml di latte 
2 cucchiai di fecola
2 cucchiai di zucchero
1 bustina di vanillina o un pezzetto di baccello di vaniglia
3 pere ( io ho usato le william rosse)
2 cucchiaini di zucchero

Procedimento:

preparate la frolla mescolando tutte le polveri ben setacciate con l'olio e con l'acqua necessaria a ottenere un panetto morbido. Stenderlo col matterello tra due fogli di carta forno, mettere in una teglia da 30 cm rivestita di carta forno, coprire di legumi, ora io vi dico come ho fatto per disperazione, ma questa pasta non è proprio adatta all cottura c.d. in bianco! Cuocete per 30 minuti circa a 180°. Intanto preparate la crema di latte: in un pentolino mettete la fecola con lo zucchero e la vanillina stemperate col latte, ponete sul fuoco fino a che addensa; lavorate a  crema la ricotta e mescolatela alla crema di latte, assaggiate se necessario aggiungete zucchero. Sbucciate e mondate le pere, tagliatene a pezzettini due l'altra a fettine per il senso della lunghezza, fatele cuocere in un dito d'acqua uno o due cucchiaini di zucchero, finché son tenere.

 Quando il guscio di frolla è freddo, ricavate da questo un fondo del diametro di 24 cm, disponetelo in uno stampo a cerniera, rivestito di carta forno, tagliate a pezzi la frolla avanzata e intridetela con lo sciroppo della cottura delle pere e con essa ricoprite le pareti dello stampo, compattate bene come si fa per uno zuccotto, sul fondo fate uno strato con le pere a pezzettini in modo da formare uno strato, intridete anche questo con lo sciroppo, spalmate poi la crema di latte e ricotta e decorate con le pere a fettine. Ponete in frigo fino al consumo, che è meglio avvenga il giorno dopo!

venerdì 24 settembre 2010

Blog Hop del Venerdì 4 e raccolta!

Vi ricordo la mia raccolta L'Altra Farina, ringrazio ancora chi ha già partecipato e chi ha promesso di inviare le ricette, vi ricordo la scadenza è prevista per il 1° Novembre 2010, verrà poi fatto un PDF da scaricare e conservare! Perciò resto in attesa delle vostre golosità!

 L'altra Farina - http://latortapendente.blogspot.com

In più vi dico che oggi è il IV e ultimo appuntamento del blog hop del venerdì partito per iniziativa di Cristina del blog Pan per Focaccia. Partecipate numerosi per maggiori dettagli passate da lei!

giovedì 23 settembre 2010

Barchette di Patate al Salmone

Anche oggi una ricetta salata, spero vi piaccia, oggi a pranzo la mia Cavia Preferita e io ce ne siam sbafate sei! Per prepararle ci vogliono pochissimi ingredienti che si possono avere sempre in casa il salmone in scatola, le patate e l'erba cipollina, io l'avevo fresca, ma anche quella secca va benissimo, quindi se vi capitano ospiti dell'ultim'ora, tipo quello del post di oggi di Stefania, alias Araba Felice, siete subito tranquilli inoltre saziano, quindi in quattro e quattr'otto ve la sbrigate, ovviamente se usate delle patate di taglio più piccolo potete passarle come antipasto, non penso siano adatte al finger food, perchè essendo molto morbide tendono a disfarsi, l'inconeveniente si potrebbe forse ovviare friggendo le patate scavate anziché lessarle, non so...la butto lì, se qualcuno avesse voglia di cimentarsi!
 

Ingredienti:

4 patate 800/900 g 
160 g di salmone affumicato sott'olio (da intendersi già scocciolato)
erba cipollina
una macinatina di misto di pepe
pan grattato*
sale

*per la versione gluten free ometterlo o utilizzare il pan grattato gf.

Procedimento:


lavare e strofinare bene le patate, io siccome era fresca e sottile ho lasciato la buccia, se non vi piace o le paatte sono più vecchie, sbucciatele tranquillamente, tagliate a metà per il lato più lungo le patate e scavatele con uno scavino o un coltellino, raccogliete lo "scarto" in una ciotola, quando le patate sono tutte scavate, mettetele in una pentola con poca acqua fredda, con la parte scavata rivolta verso l'alto, quando bollono salate l'acqua, lasciate bollire per 10-15 minuti, scolatele quando son ancora un po' al dente, nel frattempo in un cestellino per cuocere le verdure a vapore ponete la polpa delle patate e fate cuocere completamente. Indi scolate molto bene il salmone, in modo che da privarlo il più possibile dell'olio, raccoglietelo in una ciotola e con la forchetta sminuzzatelo bene, aggiungete l'erba cipollina tagliuzzata, nella quantità che preferite. Quando la polpa delle patate è cotta, ponete anch'essa in una ciotola e sempre con una forchetta o con una schiaccia patate create un puré, mescolate molto bene quindi il salmone e le patate, regolate di sale e macinate un po' di  pepe. 
Quando avete un composto omogeneo riempite le barchette, compattate bene, sploverate con pan grattato, disponetele in una teglia foderata di carta forno, mettete in forno a 200° per 40 minuti, il tutto coperto da un foglio di carta stagnola, finito il tempo togliete il foglio e fate dorare sotto il grill!
 

Servite le barchette calde accompagnate da 
un' insalatina mista! 
Buon Appetito!

lunedì 20 settembre 2010

Gnocchi al salmone e "pesto" di zucchine e rucola

Oggi ricetta di un primo, forse non ne ho mai postate. E'un primo, veloce e gustoso! La parola pesto è tra virgolette, da buona ligure non posso chiamarlo pesto tout court, dato che non usato mortaio e pestello! Ma via alla ricetta!


 Ingredienti (per 2):

500 g di gnocchi ( io uso quelli confezionati, quelli fatti in casa non mi piacciono!)
2 zucchine
un mazzetto di rucola
100 g di salmone affumicato
50/100 ml di panna (facoltativa)
qualche foglia di basilico
erba cipollina
olio evo
sale

Procedimento:

lavate mondare le zucchine, tagliarle a fettine e mettetele a cuocere con un pizzico di sale e 1 o 2 foglie di basilico spezzettate al vapore o al microonde, finché son belle morbide! Una volta cotte, col minipimer frullatele, indi aggiungetevi la rucola lavata, centrifugata e spezzettata, un po' di erba cipollina tritata,qualche foglia di basilico, frullate il tutto con un goccio d'olio, se volete, lo consiglio soprattutto se la rucola è troppo forte di gusto, potete aggiungere la panna. Riducete a pezzetti  il salmone affumicato. Cuocete gli gnocchi, una volta cotti scolateli e conditeli col "pesto", se il tutto è troppo asciutto unite un po'di acqua di cottura degli gnocchi, mescolate bene, se fin a questo momento non avete usato la panna potete metterla ora, sempre se vi va!




Unite il salmone, conservatene una piccola parte per decorare, mescolate ancora e impiattate, decorate con salmone e erba cipollina! 


Buon Appetito!

sabato 18 settembre 2010

Tutta una famiglia in una torta!

Buonasera a tutti!
Molte delle cose di cui ci nutriamo, oltre alle loro mere caratteristiche organolettiche, possiedono la capacità di procurarci sensazioni, farci rivivere emozioni e momenti passati...La torta di oggi è quella  che mia nonna preparava abitualmente, una torta semplice, simile alla margherita. Mia nonna cucinava, come quasi tutte le nonne, in maniera sublime, questa torta diciamo era un po' il suo tallone d'Achille, perchè aveva la brutta caratteristica di strozzare un pochino! Vi spego: avete mai assaggiato una di quelle ciambelline di pasta margherita confezionate?! Ecco l'effetto è quello! L'unico modo per risolvere l'impasse è buttare subito dietro al boccone una sorsata di liquido! Ecco, ora vi chiederete perchè io voglia proprio farvi conoscere questo dolce, che , per così dire, non rende giustizia alle capacità di mia nonna, il motivo sta nei ricordi: gli sfottò, gli scherzi e i racconti, con conseguenti momenti di ilarità generale, a cui questa torta ha dato vita in famiglia sono impareggiabili e non è quasi mancata sulla tavola quando ci riunivamo tutti insieme...

 Ingredienti:

3 uova
300 g di farina
200 g di zucchero
100 g di burro o 100 ml di olio di oliva taggiasca
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
scorza di limone grattata
latte q.b.
liquore a piacere (io ho messo lo Stock) q.b.
zucchero a velo per decorare

per la farcia:

300 ml di latte a temperatura ambiente
1 busta di preparato per crema pasticcera

Procedimento:

montate bene le uova con lo zucchero, quando sono gonfie unite a poco a pocola farina e la vanillina setacciate, quando l'impasto si fa troppo consistente ammorbiditelo con l'olio o il burro fuso freddo aggiunto poco alla volta, continuate ad aggiungere la farina, ammorbidite sempre alternado un po' di latte e un po' di liquore, unite la buccia di limone  e da ultimo il lievito setacciato, in una da teglia da 28 cm imburrato e infarinato fate scendere l'impasto a nastro, mettete in forno caldo a 180° per 30 minuti circa.

 Questa volta ho variato un po' la torta, l'ho tagliata in due dischi, che ho imbibito con un po' di latte, ma va bene anche una bagna liquorosa poi ho farcito con della crema pasticcera;  questa volta ho utilizzato quella che si fa aggiungendo con una frusta a mano il preparato nella busta a 300 ml di latte a temperatura ambiente.




Il vantaggio, oltre alla praticità, è che ha un gusto più fresco ed è un po' meno pesante della tradizionale. Una spolverata di zucchero a velo e via!

So che non è un blog personale, almeno in senso stretto, ma con questo semplice post, dedicato alla sua torta, ho voluto ricordare mia nonna Leonarda...Un bacio...

venerdì 17 settembre 2010

Blog Hop del Venerdì 3

Oggi è il terzo venerdì che aderisco alla bella iniziativa di Cristina del blog Pan per Focaccia, che favorisce la conoscenza tra i blog...Aderite numerosi!!!

Le regole sono sempre le stesse, quindi:

- ognuno può iscrivere il proprio blog cliccando su "Click here to enter"
- si possono visitare quanti blog si vogliono tra quelli presenti nella lista, quando visitiamo un blog che ci piace possiamo diventare sostenitori
- bisogna diventare nuovi sostenitori di almeno un blog tra quelli presenti in lista
- quando diventiamo sostenitori di un blogger dobbiamo lasciare un commento nel suo blog dicendo che siamo passati in occasione del blog hop del venerdì
- è obbligatorio ricambiare la visita, quindi se un blogger diventa nostro sostenitore grazie al blog hop del venerdì passiamo da lui e ricambiamo il favore (questo è lo spirito di fondo del blog hop)
- facoltativo: il blog hop funziona se ci si iscrive in tanti, una garanzia di successo è pubblicare la lista sul proprio blog, per farlo occorre cliccare su "Get the code here..." sotto la lista e inserire il codice in un post
- se decidete di condividere la vista aggiungete anche il banner dell'iniziativa (oppure fate un copia-incolla delle regole), il codice è nella casella seguente





- la lista viene aggiornata automaticamente su tutti i blog in cui viene pubblicata, quindi è sufficiente iscriversi su uno qualsiasi dei blog che la pubblicano
- ci si può iscrivere al blog hop del venerdì fino alla mezzanotte di oggi
- una volta iscritti si ha tempo fino alla mezzanotte della domenica successiva (in questo caso domenica 19 settembre) per visitare gli altri blog e diventare eventualmente sostenitori

Potrebbe interessarti anche:

Related Posts with Thumbnails