lunedì 30 agosto 2010

Pollo al radicchio

Oggi ricettina veloce veloce salata! Il radicchio non è ancora proprio di stagione, ma facciamo uno strappo alla regola, l'originale prevedeva il vitello, ma a mio parere col pollo resta più buono!
 

Ingredienti:
(non dò dosi regolatevi , secondo il vostro gradimento)

petto di pollo (non l'ho trovato, ho preso la fesa di tacchino, ma il pollo è meglio)
radicchio
cipolla bianca o rossa
olio evo
aglio
uvetta
pinoli
farina*
vino
succo di limone
sale
brodo granulare

*per la versione gluten free scegliere una farina e un brodo granulare consentiti.

Procedimento:

tagliate a pezzetti il petto di pollo, se avete tempo, mettetelo a macerare per 20-30 minuti con del succo di limone, intanto mettete a mollo l'uvetta. Mondate in radicchio, lavatelo e tagliatelo a strisce un abbastanza larghe. Successivamente scolate e sciacquate il pollo, asciugate l'acqua in eccesso e infarinatelo, indi versatelo dentro una padella con olio caldo e cipolla tagliata sottile sottile e l'aglio, fate rosolare un po', dopo sfumate con del vino, cuocete ancora se necessario aggiungete anche un po' di brodo caldo e regolate di sale, a metà cottura della carne unite il radicchio, mettetene molto, perché subito fa volume (per ridurlo velocemente salatelo), ma una volta cotto si riduce di tanto, strizzate l'uvetta e con i pinoli aggiungeteli al resto e portate a cottura, non dovete farlo asciugare troppo, poiché infarinando la carne si ottiene un bel sughetto, ottimo per far la scarpetta, oggi l'ho preparato asciutto, perché era più bello da vedersi in foto! Servitelo accompagnandolo con un Gutturnio dei Colli Piacentini, ve lo consiglio, perché a me piace, non perché io sia una sommelier!




domenica 29 agosto 2010

Biscotti olio e limone

Eccomi qui! Son tornata alla base...la scena è quella di ogni ritorno: valigie da svuotare, armadi da sistemare, rassettare un attimino la casa che è stata vuota, il tutto, ovviamente fatto, con tanta noia....Perciò per non farmi sopraffare troppo dal tedio, ho intervallato le varie faccende con dei biscotti,  la base è la farina di riso, perché la volevo gluten free, o perlomeno che fosse semplice farla divenire tale! Ho letto una ricetta di Valina, che aveva tratto dal Libro d'Oro dei biscotti, l'ho adattata ai miei ingredienti e via a impastare! Il risultato mi ha soddisfatto abbastanza, ma la prossima volta apporterò qualche modifica...

 
Ingredienti:
200 g di farina di riso 
50 g di fecola di patate
60 g di zucchero di canna
4 cucchiai di olio evo (io di oliva taggiasca, ha un gusto molto delicato)
buccia grattata e succo di 1 limone
1 bustina di vanillina*
1 cucchiaino di lievito per dolci*
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
acqua (ne ho messi 120 ml)
zucchero a velo*
*nella versione gluten free scegliere la versione consentita di questi ingredienti.

Procedimento:
setacciate tutte le polveri in una ciotola, aggiungete la buccia del limone, il bicarbonato e il pizzico di sale. Unite l'olio e il succo del limone, iniziate a impastare aggiungendo l' acqua necessaria a ottenere un panetto compatto, simile alla frolla. Fate delle palline e appiattitele, a me son venuti 18 biscotti da 25 g, l'ho fatti di questa pezzatura per comodità, ma la prossima volta li proverò a far più piccoli, che secondo me è meglio! la ricetta originale prevedeva ne venissero circa 24, 18/19 g cadauno quindi. Cuocete a 180° per15 minuti, regolatevi, comunque, sempre in base alle caratteristiche del vostro forno.
Una volta freddi, spolverizzate di zucchero a velo e servite!


giovedì 26 agosto 2010

Pain au chocolat

Questa ricetta nasce dalla sperimentazione, domenica pomeriggio volevo preparare un lievitato con la panna, non avevo quella fresca ho usato la uht, per il remake, che ci sarà fisso: mi organizzerò meglio! Andiamo con ordine in questo dolce volevo la panna, il lievito di birra e cacao, molto cacao… e son riuscita a far tutto solo che non avevo previsto la quasi totale impossibilità di lavorare l’impasto, il fatto che io impasti solo con le nude mani, certo non mi ha agevolato, così ho dovuto prenderlo con una paletta e metterlo in stampi da plum cake! Risultato?! A me pare buono, anche di gusto, non è dolcissimo volendo si può metter più zucchero, ma questo lo rende adatto ad accompagnare cose più dolci…


Ingredienti:
350 g di farina
50 g di cacao amaro
150 g di zucchero
1 uovo
200 ml di panna
200 ml di latte (quantità indicativa)
1 bustina di Mastrofornaio
1 pizz. di sale

 
Procedimento:
in una ciotola capace, setacciate la farina e il cacao, unite lo zucchero e il lievito, mescolate, fate un buco al centro, in cui mettete poi l’uovo, iniziate ad amalgamarlo agli ingredienti in polvere, unite la panna sempre mescolando e a poco a poco aggiungete latte q.b. e il pizzico di sale, otterrete un impasto appiccicoso, lavoratelo al meglio, si potrebbe metter più farina, ma io preferisco di no. Imburrate lo/gli stampi (io ho utilizzato stampi di alluminio usa e getta da plum cake per 2 porzioni), adagiate dentro l’impasto, fate lievitare per almeno un’ora, cuocete in forno ventilato per 45 min. a 160°, per la temperatura regolatevi sulle caratteristiche del vostro forno, il mio tende a cuocere molto! Quando è cotto, lasciate raffreddare, indi tagliate a fette e servite semplicemente da solo, con nutella, marmellate o salsa al cioccolato (magari piccante). E’ottimo per colazione!


  
...foto ravvicinatissima...

mercoledì 25 agosto 2010

Anch'io son un'amica del Porcellino

Questo post serve a far conoscere la simpatica iniziativa di Debora del blog Diario della mia cucina. L'iniziativa ha come scopo quello di festeggiare gli ottimi traguardi raggiunti dal blog, siccome tali traguardi sono stati raggiunti attraverso i sostenitori e visitatori, Debora ha deciso di premiare uno a caso dei suoi sostenitori, infatti, il 30 Settembre 2010 estrarrà un nominativo a caso tra i partecipanti  all'iniziativa e a chi sarà estratto andrà un premio a sorpresa!
Amica del Porcellino

Ho cercato di riassumere per darvi un'idea dell'iniziativa, ma se volete saperne di più cliccate sull'immagine del Porcellino: partecipate numerosi!

Pain au chocolat

Questa ricetta nasce dalla sperimentazione, domenica pomeriggio volevo preparare un lievitato con la panna, non avevo quella fresca ho usato la uht, per il remake, che ci sarà fisso: mi organizzerò meglio! Andiamo con ordine in questo dolce volevo la panna, il lievito di birra e cacao, molto cacao… e son riuscita a far tutto solo che non avevo previsto la quasi totale impossibilità di lavorare l’impasto, il fatto che io impasti solo con le nude mani, certo mi ha agevolato, così ho dovuto prenderlo con una paletta e metterlo in stampi da plum cake! Risultato?! A me pare buono, anche di gusto, non è dolcissimo volendo si può metter più zucchero, ma questo lo rende adatto ad accompagnare cose più dolci…


Ingredienti:
350 g di farina
50 g di cacao amaro
150 g di zucchero
1 uovo
200 ml di panna
200 ml di latte (quantità indicativa)
1 bustina di Mastrofornaio
1 pizz. di sale

 
Procedimento:
in una ciotola capace, setacciate la farina e il cacao, unite lo zucchero e il lievito, mescolate, fate un buco al centro, in cui mettete poi l’uovo, iniziate ad amalgamarlo agli ingredienti in polvere, unite la panna sempre mescolando e a poco a poco aggiungete latte q.b. e il pizzico di sale, otterrete un impasto appiccicoso, lavoratelo al meglio, si potrebbe metter più farina, ma io preferisco di no. Imburrate lo/gli stampi (io ho utilizzato stampi di alluminio usa e getta da plum cake per 2 porzioni), adagiate dentro l’impasto, fate lievitare per almeno un’ora, cuocete in forno ventilato per 45 min. a 160°, per la temperatura regolatevi sulle caratteristiche del vostro forno, il mio tende a cuocere molto! Quando è cotto, lasciate raffreddare, indi tagliate a fette e servite semplicemente da solo, con nutella, marmellate o salsa al cioccolato (magari piccante). E’ottimo per colazione!


  
...foto ravvicinatissima...

lunedì 23 agosto 2010

Rum e pera in cheesecake

Questi bicchierini di cheesecake sono una variante della cheesecake fredda al limone #2  di Giada, che ringrazio, ho creato questa versione al rum, perché, benché più alcoloso, lo preferisco al limoncello,  inutile dire che l’abbinamento con la pera sia venuto da sé… Il risultato, che dire, entusiasmante, son piaciuti a tutti: cremosi come se ci fosse la panna molto aromatici e per quanto si può leggeri!


 Ingredienti (per 10 bicchieri):
per la crema:
500 g di ricotta cremosa
125 g di yogurt intero bianco
30 g di zucchero a velo
2 fogli di gelatina Paneangeli
10 gocce di aroma Rum
4 cucchiai di Rum + 1/2
Per il fondo di biscotto:
300 g di frollini con gocce di cioccolato ( ho utilizzato gli oro saiwa, quelli con le gocce)
rum q.b.
 per la gelatina:
700 g di pere già pulite
3 fogli di colla di pesce Paneangeli
6/7 cucchiaini di zucchero di canna
Qualche goccia di aroma Rum

Procedimento:
  
riducete a polvere i biscotti e intrideteli col liquore, siccome il rum è forte,  l’ho “tagliato” con dell’acqua,  disponete il composto ottenuto sul fondo dei 10 bicchierini, pressando bene. Passiamo alla preparazione della crema: mettete a mollo  2 fogli di colla di  pesce, indi lavorate a crema la ricotta con lo yogurt e lo zucchero a velo, aromatizzate con le gocce di aroma rum e 4 cucchiai di rum. In un pentolino sciogliete con ½ cucchiaio di rum la gelatina, poi unitela mescolando alla crema di ricotta, a cucchiaiate disponete il composto nei bicchierini e lasciate raffreddare in frigo almeno tre ore, io l’ho lasciato una notte. Per la gelatina di pere: mondate i frutti e tagliateli a pezzetti, metteteli in una casseruola con poca acqua e lo zucchero di canna ( la quantità di zucchero che ho dato è indicativa dipende dalla dolcezza delle pere, le mie erano aspre), mettete a mollo 3 fogli di gelatina, fate cuocere le pere finché non son morbide, scolatele e frullatele col minipimer, aggiungete qualche goccia di aroma rum, strizzate e fate sciogliere la gelatina in ½ cucchiaio di rum, unitela poi alle pere frullate. Quando il frullato è tiepido dividetelo tra i bicchierini, poi ponete in frigo per altre 3 ore almeno.

sabato 21 agosto 2010

Mini gateau di patate*

Buongiorno a tutti!!! Oggi presento un piatto che conosciamo tutti, ma, almeno a me, fa sempre piacere: il gateau di patate, ho seguito la mia ricetta, unica variante l’ho cucinato in stampini monodose perché fosse più comodo da servire...
 
Ingredienti (per 15 stampini di stagnola):
1,2 kg di patate
50 g di burro
150 g di prosciutto a dadini piccoli
80 g di grana grattato
1 macinata di misto di pepe
1 presa di erba cipollina
3 uova
latte ( da aggiungere se fosse troppo sodo il composto)
125 g di mozzarella a dadini
125 g di scamorza affumicata a dadini
pane grattato
olio sale
*Facilmente diventa un piatto gluten free.

Procedimento:
lessate le patate in acqua salata, poi passatele allo schiaccia patate, conditele col burro, il grana, il pepe, l’erba cipollina e il prosciutto a dadini, quando il puré è più freddo unite anche i tuorli, se il composto fosse troppo sodo aggiungete poco latte, montate gli albumi e uniteli delicatamente al composto, fate uno strato di purè negli stampini, precedentemente unti e rivestiti di pan grattato,  livellate, poi fate uno strato con un po’di dadini di mozzarella e scamorza, chiudete con altro puré, livellate bene. 
Spolverate di pan grattato. Infornate a 180° per 35 minuti. Capovolgete e sformate, quando è ancora caldo, ma non più bollente!



venerdì 20 agosto 2010

Crumble Salato di Verdure Grigliate

E son sempre quiiii! Questo crumble dal risultato assicurato è molto veloce da fare e risulta gustoso!



Ingredienti:
250 g di farina 00
90 g di semola
50 g di burro
50 g di grana grattato
50  g di farina di mandorle
2 albumi
1 macinata di pepe
Sale q.b.
2 buste da 450 g di verdure grigliate surgelate  ( le ho utilizzate per  comodità)

Procedimento:
se utilizzate le verdure congelate, mettetele a scongelare a temperatura ambiente, in una ciotola impastate tutti gli ingredienti insieme fino a ottenere delle briciole, data la poca presenza di burro è facile vi manchi un po’ di liquido o aggiungete un po’di albume o, come ho fatto io, due cucchiai di acqua fredda.  Lasciate riposare le briciole mezz’ora in frigo.  Ungete una pirofila e copritela di pan grattato, sistemate le verdure senza lasciare buchi, spolverizzate di pan grattato, disponete su di essere le briciole, mettete a 200° per mezz’ora nel forno tradizionale, io nel ventilato a 170°. Servite tiepido.
Non ho la foto dell'interno: mi son dimenticata di farla! :-(((

Crostata al Fasoldò

La torta fagiolosa di oggi è una crostata, cotta in bianco e farcita con panna e Fasoldò. Il Fasoldò è una marmellata di fagioli prodotta da un agriturismo, per darvi un'idea il gusto ricorda da lontano quello della confettura di castagne. Ora avanti con la ricetta!


Ingredienti ( il guscio è quello della Torta Azteca del ricettario Paneangeli):
Guscio:
180 g di farina 00
110 g di burro
55 g di zucchero
20 g di cacao
1 albume
½ bust. di lievito
1 pizz.  di sale
1 bustina di vanillina
Ripieno:
200 ml di panna
220 g di Fasoldò

Procedimento:
preparare la frolla,  piuttosto velocemente, mettendo tutti gli ingredienti in una ciotola, quando avete una palla, avvolgetela in un a pellicola e ponetela in frigo per almeno mezz’ora. Trascorso il tempo assottigliatela e mettetela in una teglia imburrata e infarinata, bucherellate la superficie con una forchetta e coprite con legumi secchi o riso, infornate in forno caldo a 180° per 30 minuti ca, gli ultimi 10 min di cottura togliete i legumi così asciuga bene.  Lasciate raffreddare, nel frattempo montate la panna e poi unitela con movimenti dal basso verso l’alto al Fasoldò, poco prima di servire spalmate la crema ottenuta sulla crostata decorate con cioccolato a scagliette, codette o granella di nocciole.

Questa foto non mi piace tanto, ma l'ho messa lo stesso...


mercoledì 18 agosto 2010

Torta dolce di fagioli

A rieccomiii!  Oggi posto una ricetta di una torta dolce di fagioli, che ho potuto prendere (grazie Eli!!!) dal blog di Eli;  non vi preoccupate non si sente minimamente il sapore dei fagioli, infatti, chiunque assaggi questa torta senza conoscere la ricetta difficilmente arriverà agli ingredienti! I fagioli conferiscono all’impasto una cremosità davvero particolare!


Ingredienti:
230 g. di fagioli cannellini secchi (io ho utilizzato il Bianco Tondino IGP) 
150 g. di zucchero di canna (io 120g.)
50 g di farina di mandorle
80 g di burro fuso
1 bustina di lievito*
3 uova
Sale
Cannella
Vanillina
Liquore  a scelta (io grappa)
Burro e pan grattato per la teglia*

zucchero a velo e cacao amaro per spolverizzare*
*scegliendo lievito, zucchero a velo consentiti e mettendo la farina di mais diviene gluten free.
 

Procedimento:
la sera prima mettete a bagno i fagioli, il giorno dopo fateli bollire, con mezza stecca di cannella, quando sono freddi scolateli e passateli al passaverdura, raccogliete la purea in una ciotola. Sgusciate le uova , separando i tuorli dagli albumi, amalgamate lo zucchero coi tuorli e un cucchiaio di liquore,  montate gli albumi a neve con un pizz. di sale,  unite alla purea di fagioli la vanillina, un po’ di cannella in polvere, se vi va, il burro fuso, i tuorli con lo zucchero, la farina di mandorle, la bustina di lievito setacciato e da ultimi gli albumi monatti a neve. Mettete in una teglia imburrata e infarinata ( io ho utilizzato il pan grattato) mettete in forno caldo a 180° per 50 minuti ca. E’ pronta quando si stacca dalla teglia.


martedì 17 agosto 2010

Timballini di melanzana e orzotto*

Eccomi di nuovo qua...ehm ehm...ci sono sempre! Mi sto dando da fare negli ultimi momenti liberi poi i miei post, per forza di cose, dovranno diradarsi! Ho pensato a una ricetta con le melanzane per partecipare al contest di Olio e Aceto, spero non l'abbia fatta nessuno: ho provato a controllare, ma erano già tantissime!




Ingredienti (6 Pirottini):
90 g di orzo perlato
2 melanzane abbastanza grandi
10 pomodorini ciliegia
5 pomodori perini
aglio
basilico
grana grattugiato
sale
cacioricotta
brodo granulare
pan grattato


*Si può ottenere una versione gluten free utilizzando il riso al posto dell'orzo ed eliminando il pan grattato


Procedimento:
lavate e tagliate a fette 1 melanzana e mezza, la parte rimanente tagliatela a dadini, mettete le melanzane cosparse di sale a perdere l'acqua. Quando hanno perso l'acqua, grigliate quelle a fette e scottate le altre. Mettete un po' d'acqua sul fuoco, quando bolle aggiungete del brodo granulare vegetale, dopo versatevi l'orzo e i dadini di melanzana scottati, conservatene solo una dozzina da parte, dopo poco unite anche i pomodorini ciliegia tagliati a pezzetti e qualche foglia di basilico. Portate a cottura l'orzotto, aggiungendo brodo o acqua bollenti. Intanto ungete i pirottini e foderateli con le fette di melanzane grigliate. Quando l'orzotto è cotto, mantecatelo col grana, indi disponetelo nei pirottini pressando bene, chiudete con una fetta di melanzana e cospargete di pan grattato. Infornate a 200° per 10-15 minuti.
In una padella preparate un fondo di olio e aglio, quando poi è caldo buttate dentro i dadini di melanzana, quando sono dorati aggiungete i pomodori perini a pezzetti, fate cuocere per 10  minuti, regolate di sale, dopo passate la salsa formatasi con il minipimer. Sformate i timballini tiepidi su un fondo fatto con 3/4 della salsa, su ogni timballino ponete un cucchiaino di salsa e una presa di cacioricotta grattugiato. La spiegazione è lunga, ma son molto facili e pratici, si possono preparare il giorno prima e gustarli freddi o leggermente passati in forno.



lunedì 16 agosto 2010

Il Benardone di Ceriana

Questo piatto è tipico di Ceriana, un paese della valle Armea, posta alle spalle di Sanremo. Il piatto è molto particolare, si tratta, infatti, di una pasta molto simile a quella degli gnocchi, stesa in una teglia condita con sugo e infornata. La ricetta che vi propongo è della Prof.ssa Martini, madre di Gemma, mia cara amica; colgo l'occasione per ringraziare entrambe per la disponibilità!
Passiamo ora alla ricetta!

Ingredienti:
per la pasta
1 kg. di patate
150 g. ca. di farina
1 uovo
olio evo q.b.
sale
per la salsa ingredienti più relativa preparazione guardate qui

Procedimento:
fate bollire le patate in acqua salata, una volta cotte, appena potete, sbucciatele e passatele allo schiaccia patate, mettetele sulla spianatoia mescolatele all'uovo e poco a poco alla farina, fino a che otterete una palla morbida. Ungete una teglia e adagiatevi sopra la pasta ben stesa, condite col sugo come per la sardinara. Ponete in forno caldo a 200° per almeno mezz'ora. Servite caldo, ma è buono anche freddo.


...eccone un pezzo a distanza ravvicinata...

Pancake alle mele

Ancora mele! Ho visto questa ricetta sul libriccino Tuttoricette al Ciocciolato della Gribaudo-Parragon, son partita per replicarla poi l'ho un po'stravolta!


Ingredienti:
260 di farina 00
1 uovo
50 g di zucchero
25 g di burro fuso
300 ml di latte
1 cucchiaino e mezzo di lievito in polvere
1 mela grattuggiata
1 bustina di vanillina
cannella 
liquore a scelta



Procedimento:
in una ciotola setacciate la farina col lievito, aggiugete lo zucchero, la cannella, la vanillina, mescolate, fate un buco nel centro, nel quale metterete  l'uovo e il burro fuso, con una frusta iniziate  a mescolare e aggiungete poi poco alla volta il latte un po' di liquore e poi la mela. Fate scaldare una padella antiaderente, ungetela con un po' burro, prendete un po'd'impasto con un mestolino, allargatelo coprite con un coperchio e quando il simil pancake si stacca, magari agevolatelo un pochino, giratelo dall'altro e coperchiate nuovamente fino a cottura, procedete così fino a che terminate la pastella. Serviteli due o tre insieme con una salsa al cioccolato fondente, o più semplicemente cosparse di zucchero semolato e bagnate con un po' di liquore.


Torri di sfoglia e mele

I dolci alle mele sono di gran lunga i preferiti di molti, io non faccio eccezione, perciò oggi ho preparato queste torri, la ricetta è di Simone Rugiati; è molto comoda, in quanto si possono preparare i vari ingredienti e tenerli da parte, al momento oppurtuno si assemblano e si servono, con l'unica accortezza di riscaldare un attimo le mele!
 

Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
2 mele
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiao di zucchero semolato
amaretti a piacere
qualche pallina di gelato crema (io panna cotta)
rum
cannella
lamponi (io non li ho trovati)

Procedimento:
Accendete il forno a 200°, quando è quasi caldo prendete la sfoglia, tagliatela a quadri della dimensione che volete, su un rotolo si va da un minimo di 6 fino a 12, bucherellate con una forchetta la pasta e cospargetela con lo zucchero semolato, metter in forno fino a doratura (a dir la verità a me si son dorati troppo: Capita! :-( ). Sbucciate le mele, tagliatele a dadini o a fette (dipende dalla grandezza dei vostri quadrati di sfoglia), mettetele in una padella col cucchiao di zucchero di canna e un po' di cannella, lasciatele al dente, bagnate con un po' di rum e flambate. Prendete un quadrato di sfoglia, disponetevi sopra le mele, coprite con un altro quadrato, mettete sopra altre mele e uno o due amaretti sbriciolati, altra sfoglia completate con una pallina di gelato, ancora qualche amaretto sbriciolato e zucchero vanigliato.
Se trovate i lamponi frullatene una parte con un po' di zucchero e mettete questa salsina vicino alla torre,  gli altri usateli inserendoli al "secondo piano" e come decoarzione.

sabato 14 agosto 2010

Focaccia alla Cremoliva

Oggi è una giornata piovosa, così stamattina son rimasta a casa a preparare una focaccia, ogni tanto un po' di salato ci vuole! Allora, bando alle ciance, passo alla ricetta!



Ingredienti:
200 g di farina 00
200 g di Manitoba
160 g di Cremoliva di olive taggiasche (io solitamente uso la Cremoliva di Cicin, frantoiano di Badalucco, ma è buona anche, seppur di produzione più industriale, quella di "Sapori e Dintorni"!)
1 bustina di lievito Mastro Fornaio
2 cucchiaini di zucchero

Procedimento:
mescolate le farine insieme al lievito e allo zucchero, aggiungete quindi la Cremoliva e impastate fino ad ottenere una palla omogenea, mettete a lievitare coperto per almeno un'ora, al termine del tempo di lievitazione, prendete nuovamente il panetto, rilavoratelo sulla spianatoia, in seguito, stendetelo in una teglia, ungetelo sulla superficie di olio mettetelo a lievitare nuovamente per un'altra mezz'ora. Infornate per mezz'ora a 200° per lo statico, io ho utilizzato il ventilato, sempre per mezz'ora, ma a 160°.


Siccome l'impasto e scuro e non si vede se sia dorato, passata mezz'ora, non prima, bisogna aprire il forno per controllare la cottura: la focaccia è pronta quando si stacca dalla teglia.

giovedì 12 agosto 2010

Crepes di farina di castagne alla ricotta

L'altra volta m'ha telefonato un'amica, sì la golosastra, dicendomi che aveva mangiato la Pattona, ho subito consultato la rete per vedere se fosse possibile realizzarla per il mio piccolo Blog (oggi è il suo primo coplemese!), dato che mi ispirava un sacco...Siccome risultava difficile, a mio giudizio, realizzarne una decente a casa mia, ho cambiato idea e ho optato per le più semplici crepes...

Ingredienti:

per la pastella
2 uova
150 g di farina di castagne
250 ml di latte
1 cucchiaio d'olio evo
1 pizz. di sale
1 cucch.rum 

per il ripieno:
600 g di ricotta,zucchero a seconda di quanto volete dolce la ricotta cioccolato fondente grattugiato o in gocce a piacere rum.

Procedimento:
mescolate bene le uova, a queste aggiungerete la farina di castagne setacciata, alternata al latte, mescolando con una frusta, poi unite l'olio e il rum, lavorate fino a ottenere una pastella liscia e omogenea, lasciate riposare per almemo un'ora. Trascorso il tempo fate delle crespelle o con la macchina o con un padellino piccolo unto di burro. Con questo impasto a me son venute 10 piccole crepes.
Lavorate la ricotta a crema con lo zucchero, poi aggiungete il cioccolato e aromatizzate col rum; con la crema ottenuta farcite le crepes, spolverate di zucchero a velo e servite... volendo mettendo nel piattino un po'di rum potete "flambare"

Partecipo alla raccolta di Farina, lievito e fantasia... 

Torta di farina di castagne, mele e cacao

Questa torta l'ho preparata pensando a una mia amica golostra, purtroppo, attualmente non siamo nella stessa città, altrimenti, penso ne avrebbe gradito una bella fetta! Consiglio veramente a tutti di provare questa torta: la farina di castagne e le mele fanno sì che si sciolga in bocca, soprattutto se la gustate tiepida!


Ingredienti (la misura è un vasetto di yogurt da 125g):
3 bicch. di farina di castagne
1 bicch. di yogurt 
1 bicch. e mezzo di zucchero
mezzo bicch. di olio evo
3 uova
1 bustina di vanillina
2 cucch. di rum
2 mele grandi
2 cucch. di cacao amaro
1 bustina di lievito (usando un agente lievitante 
gluten free questa ricetta può essere consumata  anche da celiaci)

Procedimento:
montate molto bene le uova con lo zucchero per 5 minuti, aggiungete poi la farina di castagne, la vanillina e il cacao setacciati, alternandoli al rum, allo yogurt e all'olio, preriscaldate il forno, io ho usato il ventilato a 160°, per lo statico dovrebbero essere sempre i soliti 180°, sbucciate e tagliate le mele a dadini, unitele all'impasto, da ultimo amalgamate il lievito, disponete in una teglia imburrata e infarinata, infornate per 45 minuti ca.




 ...ed ecco una fetta piena di...scioglievolezza!

Cialtrona!

Buongiorno! Poco fa nell'emozione di aver la mia prima lettrice fissa, ho sbagliato a pigiare e ora risulto lettrice affezionata di me stessa, che Cialtrona!!! In attesa di risolvere questa incresciosa cosa: scusate! Sono ancora un po' impedita! A parte ciò: Grazie Mille Maria per la fiducia!!!

domenica 8 agosto 2010

Bavarese alla vaniglia su fondo di cantuccini con salsa al Vin Santo

Come si deduce dal titolo e ho già a volte accennato vivo a Pisa; in Toscana uno dei connubi più famosi è cantuccini e Vin Santo, con questa bavarese mi son riproposta di rinnovare i tradizionali sapori! Spero di esserci riuscita!

Ingredienti per 6 stampini:

per la bavarese:
4 tuorli
60 gr di zucchero
250 ml di latte intero
250 ml di panna
10 g di gelatina in fogli
2 bustine di vanillina

per la base: 

200 g di cantuccini ridotti a polvere
100 di burro fuso

per la salsa :
250 ml di Vin Santo
50 g di zucchero


Procedimento:
mettete a mollo la gelatina in acqua fredda per dieci minuti, intanto sbattete finché non diventano chiari e spumosi i tuorli con lo zucchero, poi aggiungete il latte, precedentemente scaldato, a filo, mettete sul fuoco quando giunge al bollore spegnete, lasciate poco poco intiepidire e poi uno alla volta, mescolando,  aggiungete i fogli di gelatina, aromatizzate con la vanillina. Montate la panna, quando il composto di uova, zucchero e latte è freddo, incorporate delicatamente la panna. Disponete in stampini monodose leggermente unti di olio, lasciate rassodare per almeno due ore in frigo.
Preparate ora i fondi biscottati intridendo i cantucci col burro, poi fate sei fondi tondi compattando bene le briciole, alti poco meno di mezzo cm, fateli raffreddare in frigo o in freezer, affinché si induriscano. Nel frattempo mettete sul fuoco il Vin Santo e scioglietevi dentro lo zucchero, fate andare finché non raggiunge una consistenza sciropposa. Quando tutto è freddo componete i piatti: prendete i fondi e sformatevi sopra le bavaresi, irrorate poi di salsa e...speriamo vi piaccia!

sabato 7 agosto 2010

Frisce

Avete presente quando si apre la dispensa e non c'è il pane oppure si hanno ospiti e non ci sono i crostini per l'antipasto o semplicemente si vuole servire una cosa semplice e veloce, ma fatta con le proprie manine sante?!
Ecco che entrano in gioco le frisce, che altro non sono che pasta sottile tagliata e cotta in padella.... Lo dico non ci vuole molta scienza, ma a me piacciono, oggi le ho preparate e ve le presento!


Ingredienti:
farina 00
olio 
acqua 
sale
Le dosi dipendono da quante ne volete e quanto le volete condite!

Procedimento:
impastate sulla spianatoia, finchè ottenete una pasta liscia ed elastica, lavoratela molto bene, poi lasciate riposare un'ora, due, o anche più, dipende da voi! Una volta riposata, riprendete la pasta rilavoratela un po' e poi fate delle palline, che poi col matterello stenderete sottili, tipo la pasta per i ravioli, tagliate le sfoglie a rettangoli più o meno regolari, poi mettete a cuocere in padelle antiaderenti senza olio, girandoli più volte, finché si dorano.
Sono ottime coi salumi, i formaggi morbidi, philadelphia in primis, mousse, salmone affumicato e tutto ciò che preferite, se non son molto salate possono accopagnare anche marmellate e confetture.

venerdì 6 agosto 2010

Bavarese allo yogurt

Posto questa ricetta, benché il risultato finale non mi abbia soddisfatto pienamente...Ho preso anche questa ricetta dal librino Dolci e Dessert della De Vecchi, mi aveva interessato perché era senza panna, volevo un dolce non troppo "pesante", ora vi dico con cosa e come si fa provate, magari a voi piace di più!


Ingredienti (6 stampini):
 250 g di yogurt , io ho usato quello arancia e sambuco, prendete il vostro preferito
150 g di zucchero
25 g di fecola o maizena
250 ml di latte
2 uova
1 arancia non trattata, se compatibile col gusto scelto da voi se no usate un altro aroma
4 fogli di colla di pesce


Procedimento:
mettete in ammollo la gelatina in acqua fredda e il latte a scaldare e aromatizzatelo, in un pentolino montate le uova con lo zucchero, quando son amalgamati aggiungete la fecola, versate poi a filo il latte, poi mettete a bagnomaria a far addensare senza bollire, una volta tolta dal fuoco aggiungetevi la colla di pesce precedentemente sciolta in poco liquido, quando tutto è freddo unite lo yogurt, amalgamate bene e disponete in un unico stampo o sei stampini monodose inumiditi. Lasciate in frigo per almeno 3 ore. Aromatizzate bene perché si rischia che si senta il retro gusto dell'uovo...

giovedì 5 agosto 2010

Crostata pere e cioccolato

Variazione sul tema: l'abbinamento pere e cioccolato lo merita! Qua però di light non c'è proprio niente, ma c'è la goduria e pure molta...del resto per quale motivo se non per la goduria si mangiano i dolci?!
Ho letto questa ricetta su un libretto Dolci e Dessert della De Vecchi, ma l'ho modificata, l'originale prevedeva che la torta fosse ricoperta da un altro strato di frolla, l'ho giudicato eccessivo: preferisco si senta di più il cioccolato!
Vi dò le dosi della ricetta originaria, io ho utilizzato una teglia da 18, m'è avanzata un po' di frolla, se avessi fatto il "coperchio"sarebbe avanzata la quantità per uno o due biscotti, ho ridotto a 2/3 la farcia, ma poteva starci benissimo tutta, si sarebbero allungati un po' i tempi di cottura.



Ingredienti:

per la frolla
300 g di farina
150 g di burro
100 g di zucchero
3 tuorli
cannella
vanillina
scorza di limone
1 pizz. di sale

per la farcia
Con questa partecipo a Follie di Frolla
100 g di cioccolato fondente                                                                  
100 g di zucchero
30 g di farina
20 g di amaretti
20 di burro
2 dl di latte
3 pere (io ne ho messo una sola abbastanza grande)

Procedimento:
preparate la frolla e metterla a riposare in frigo per almeno mezz'ora. Sbucciate le pere, tagliatele a fette non troppo sottili e mettetele in un pentolino, con 2 bicchieri d'acqua e 30 g di zucchero, fate bollire 3 minuti, scolate e fate raffreddare. Intanto tagliate a pezzetti il cioccolato ponetelo in una casseruola con i 70 g di zucchero rimasti, accendete il fuoco e mescolate aggiungendo, alternandoli, il latte e la farina setacciata, quando ottenete una crema liscia fatela cuocere fino che si addensa, poco più morbida della Nutella, per intenderci, se temete addensi troppo conservate un pochino di latte che aggiungerete alla crema poco prima di porla sulla frolla. Alla crema al cioccolato aggiungete il burro e gli amaretti sbriciolati.
Stendete la frolla, ponetela in una teglia imburrata e infarinata, rifilatela, lasciando i bordi piuttosto alti, affinché possano contenere la farcia; disponete sulla pasta prima la crema al cioccolato, poi le pere, sopra, come ho fatto io, oppure infilate di lato nella crema, allora sì che ne occorreranno più di una.
Se volete  coprite con un latro strato di frolla o, come ho fatto io, decorate.
Infornate in forno caldo a 180° per 35/40 minuti, sfornate quando la crema risulta asciutta e la pasta dorata.

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