Sono figlia degli anni Ottanta, ricordo le spallotte, le felpe extra large i jeans alla caviglia, a volte con la banda laterale... Alle massaie non era richiesto di passare in cucina ore e ore, anzi faceva figo utilizzare i primi preparati che abbreviavano i tempi di confezionamento dei piatti, era l'epoca dei primi bastoncini di pesce, i primi sofficini et similia, ma anche in quegli anni c'erano, come tutte le epoche, dei capisaldi uno di questi era la panna che invadeva tutti i piatti, partiva dagli antipasti fino al dolce, pennette alla vodka e pannacotta vi dicono niente?! Ma anche la maionese mica stava a guardare che anni ottanta sarebbero senza i gamberetti in salsa cocktail, il vitel tonnée o il mitico pesce finto?! Ve li ricordate quegli stampi di rame a forma di pesce o proprio quei bei pescioni che facevano bella mostra di sé sulle tavole all'epoca, il massimo era quando venivano anche gelatinati?! Io non posseggo lo stampo ma mi sono adoperata a prepararlo a dargli una forma credibile, mettendo la giusta dose di maionese, è un piatto buono, non stucchevole, niente male insomma, certo la sua forma e il suo nome sono un po' demodé!
Questa ricetta partecipa al
Mercoledì Social organizzato dalle nostre amiche Cecilia e Micol che oggi ha, come tema, i favolosi anni ottanta!!!
Ingredienti:
4 patate medie,
2 scatolette di tonno piccole (o una grande),
un terzo di tubetto di maionese,
7/8 capperi dissalati,
sale,
cetriolini per decorare,
un'oliva.
Procedimento:
fate bollire le patate, quando sono cotte, schiacciatele, unite il tonno, mescolate bene per amalgamare, aggiustate di sale, aggiungete i capperi tritati, lavorate aggiungendo la maionese poco alla volta in modo che possiate mettere solo quella che basta senza eccedere nella sua quantità. Prendete l'impasto e disponetelo su un piatto ricreando la forma di un pesce. Decorate con i cetriolini per le squame e l'oliva per l'occhio! Riponete in frigo fino al consumo.
9 commenti:
Cerrrrrrrto che me li ricordo i piatti anni 80! E il pescione di tonno era un must a casa mia. Ogni tanto lo faccio ancora, così come il vitel tonné e i gamberetti in salsa cocktail. Non mi sono mai piaciute invece le pennette alla vodka ahahahah!
Anche io modellavo il pesce con le mani (il tuo è carinissimo!)
Proprio prima di Natale ho comprato il famigerato stampo pesce, ci ho fatto una mousse di tonno, che però è stata sbranata prima che la potessi fotografare. Dovrò ripetere! :DDDDDDD
Io c'ero, con i capelli lunghi e un po'crespi, i pantaloni a zampa d'ordinanza e tutti i piatti che hai descritto più le paste risottate (che ho rispolverato l'anno scorso) le pennette alla vodka non piacevano nemmeno a me....il tuo pesciolone invece mi piace un sacco e che brava che sei stata a modellarlo a mano, la decorazione è bellissima!!!
Brava Ka, un bacione
ma che carino!!!!!!!!! io non ricordo sono nata negli anni ottanta!!!!!, bacio.
C'ero c'ero, c'ero anch'io a metà tra bambina e adolescente. Quanti ricordi hai rispolverato con l'incipit di questo post anche se poi i piatti must di quegli anni non sono mai stati protagonisti sulla tavola di casa. Mamma ha sempre amato cucinare, piatti pronti non sono mai entrati e anche di panna se n'è vista poca, giusto per i tortellini! Sei stata davvero brava con questo pesciolone, sembra vero :) Un bacione e tantissimi auguri di buon anno
un piatto classico,che non manca mai sulla tavola delle feste :)
Si,si li ricordo bene avevo 20 anni !cucinare poco però, ahahahhh ero sempre a zonzo !! bel faccino il pescetto !
Anche io ricordo gli anni 80, i miei compagni di classe erano paninari, e mi ricordo anche gli stampi a forma di pesce. Tu sei stata molto brava, è bellissimo.
Colgo l'occasione per informarti che non sono più su cocomerorosso e ti invito a visitare il mio nuovo blog pastaenonsolo.blogspot.it. Mi piacerebbe che diventassi mia lettrice, ci conto!!! Ciao.
me lo ricordo benissimo il pesce finto ma non era bello come il tuo!
ciao
maia
Lo faccio anche ioooo!!! è il mio cavallo di battaglia! La cucina di mandorla.. passa a trovarmi...
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