Eccomi qui con un pesante bagaglio di amaro, sono stanca, sì, mi permetto di essere stanca...Stufa di investire nei rapporti interpersonali, che, seva bene, mi lasciano un pugno di mosche e se , invece, va male....va beh lascio spazio alla vostra fantasia....Sono stanca di ricevere calci nei denti in cambio di favori fatti, sono stufa di trattare con educazione e cordialmente le persone ed essere ricambiata con pesci in faccia, sono stanca di mettere da parte i miei problemi per non riversarli sugli altri, che al contrario, mi vomitano addosso i loro, usandoli come alibi di comportamenti, che definire cafoni è cosa fine...sono stufa di esserci per agli altri, nelle piccole cose, mica chissachè, ma di faticare a trovare qualcuno che ci sia per me...Sono stanca delle persone che dicono di amare i rapporti schietti e sono le prime a confabulare...No, no non io sono una santa sono solo una persona civile, educata, che crede nella collaborazione ... Dopo questo amaro, forse criptico, ci vuole un dolce, quello di oggi è una torta , che mi ha soddisfatto sia nel gusto sia nella forma, scusate sarò di parte, ma la trovo splendida ( lo dico da me,ahahahha). La crema all'interno è morbida, avvolgente e golosa, ma senza uova, così si risparmia un po' di colesterolo, che non guasta, soprattutto quando il gusto è così buono, che non le fa rimpiangere affatto! Il pds morbidissimo, la crema voluttuosa e i lamponi asprini...una una torta tutta da gustare!!!
Ingredienti ( per una teglia da 22 cm. ca.):
per il pds:
3 uova,
120 g di zucchero,
80 g di farina,
40 di fecola.
vanillina,
buccia di limone,
burro e farina per la teglia.
crema di latte (presa in rete di maternità o paternità incerta):
200 ml di latte,
20 g di maizena,
50 g di zucchero,
250 ml di panna da montare (io 200),
mezza boccetta di aroma vaniglia;
per decorare:
50 g di cioccolato bianco o più,
latte pochissimo,
2 cestini di lamponi ( o altro frutto di bosco).
Procedimento:
il giorno prima, preparate il pds. Montate con le fruste le uova con lo zucchero per 5 minuti, incorporate poi con una spatola la farina e la fecola, facendole scendere da un setaccio, aromatizzate. Versate in una teglia imburrata e infarinata, infornate, in forno già caldo, a 180° per 30/35 minuti ca. Fate Raffreddare e poi sformate.
il giorno dopo, preparate la crema. In una pentolina mescolate la maizena con lo zucchero e stemprate con il latte freddo, mettete sul fuoco, portate a bollore, mescolando di continuo, fate cuocere tre quattro minuti sempre mescolando. Togliete dal fuoco aromatizzate con l'essenza di vaniglia e fate raffreddare completamente , io ho messo il pentolino dentro una ciotola d'acqua e ghiaccio, mentre raffredda tenete mescolato. Montate la panna e poi, solo quando la crema è fredda fredda, incorporatevela. Conseravate in frigo. Tagliate il pds in orizzontale, a un altezza di 2/3, cioè in modo che vengano due dischi uno alto circa il doppio dell'altro. Prendete il disco più alto e iniziate a scavarlo, con delicatezza e attenzione in modo da non bucarlo, nel centro tenendo un bordo di ca. 1 cm., il pds di risulta tenetelo da parte, bagnate con del latte e disegnate dei cerchi concentrici con metà del cioccolato bianco appena fuso nel MO, facendolo scendere dalla punta di un cucchiaino, farcite con la crema, tenendone da parte tre cucchiai. Bagnate il secondo disco, fate i cerchi con il cioccolato bianco come per l'altro disco e componete il dolce. Spalmate la torta con i tre cucchiai di crema tenuti da parte, rivestitei i bordi e un cm della parte superiore con le mollichine di pds. Completate con i lamponi. Non ho utilizzato alcuna gelatina, perché, a mio avviso, altera i sapori, i lamponi si sono conservati perfetti per 2 giorni, di più nin zo...
P.S. Nelle mie foto scrause non rende.....sigh!